A “Il Fatto di Luigi Gandi”, si tiene l’intervista sulle recenti azioni dell’UE all’onorevole Sergio Berlato, membro del parlamento europeo. L’onorevole è invitato a discutere sulle recenti azioni programmate dall’Unione Europea. Nel video si parla dell’aumento delle bollette che mettono in difficoltà famiglie e imprese.
“Si stava facendo casino prima con il gas a basso a costo dalla Russia e adesso dobbiamo comprare il gas americano che prima era più caro. Ora hanno abbassato i prezzi. Ma quanto è stata dura? Quante bollette in più sono arrivate? Adesso ci provano, mettendo in ginocchio le nostre aziende, con la difficoltà energetica. Lì è chiaro che il sostenibile non basta più. Quindi qual’è la soluzione?”
Aumenti delle bollette
Le parole di Sergio Berlato, membro del Parlamento europeo: “Per garantire una corretta informazione va ribadito che l’innalzamento del costo delle bollette energetiche non è legato al conflitto con l’Ucraina e non è colpa della Russia che ha garantito attraverso contratti pluriennali un costo molto basso di approvvigionamento”.
“Lo sbalzo del prezzo delle bollette è legato a speculazioni fatte nella borsa di Amsterdam che indipendentemente dal costo di acquisto del prodotto stabilisce il prezzo di vendita. Ci sono state delle speculazioni indegne che hanno messo in difficoltà le nostre industrie, le nostre imprese e anche le nostre famiglie”.
“Nonostante noi avessimo fornito armi all’Ucraina, lui non aveva aumentato i prezzi”.
“Non solo non ha aumentato i prezzi ma ha garantito anche l’approvvigionamento e continua a farlo. Sono stati gli europei a voler interrompere, almeno in parte, le forniture di gas dalla Russia. Anche adesso l’abbassamento delle bollette in Italia non è legato al buon cuore degli americani ma ad interventi che hanno fatto per abbattere il prezzo dell’energia e del gas nel nostro paese. Anche perché l’acquisto del gas che ci viene proposto dagli Stati Uniti è notevolmente maggiore come costo rispetto al gas che compravamo in Russia”.
Investimenti per l’approvvigionamento
“Noi comunque dobbiamo pensare ad investire per garantirci almeno una parziale capacità di approvvigionamento energetico puntando appunto sul mix energetico. Abbiamo diverse possibilità di approvvigionarci”.
“Quali, per esempio?”
“Noi abbiamo una ricchezza rappresentata dall’energia idroelettrica e su questa potremmo investire. Ma non solo per questo. Adesso si parla di siccità e ciclicamente ci troviamo in condizioni o di eccessiva piovosità o di scarsità di precipitazioni. Credo sia arrivato il momento di investire costruendo, per esempio, degli invasi che ci consentono di raccogliere le precipitazioni piovose quando sono in abbondanza, conservarle attraverso questi invasi e poi utilizzarli quando c’è minor effetto di precipitazioni piovose. E questo ci servirebbe anche per l’energia idroelettrica”.
“Sono tutte cose che prevedono degli investimenti ma purtroppo tutti i vari governi che si sono succeduti hanno dimostrato la differenza che c’è tra il politico e il politicante. Qualcuno più famoso di me ricordava che il Politico quando agisce pensa alle future generazioni, il politicante pensa solo alle prossime elezioni. Bisogna cominciare a pensare alle future generazioni anche con investimenti che possono garantire servizi adeguati alle future generazioni”.
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