Economia e società

Ascom: “Non strumentializziamo Piazza Mazzini”

Alberto Teso, delegato Ascom Jesolo, chiede modifiche al regolamento al commercio per rendere più rigidi i divieti esistenti. Sì ad un presidio fisso

Un invito alla calma e ad evitare strumentalizzazioni, per lavorare assieme nell’interesse della città e della sua economia turistica: è questo l’appello che il delegato Ascom Jesolo, Alberto Teso, rivolge a tutti in riferimento alle recenti vicende relative a Piazza Mazzini.
“In prossimità di piazza Mazzini, di sera, lungo gli accessi al mare ed in spiaggia, ci sono alcuni seri problemi, inutile negarlo. C’è un fenomeno di piccolo spaccio che le forze dell’ordine riescono a contrastare solo in parte e, come successo nella notte tra sabato e domenica scorsi, tensioni e liti tra gli stessi spacciatori, riteniamo per il controllo della zona.
Abbiamo scritto già due volte, nell’ultima settimana, al sindaco ed alle autorità di Polizia per sollecitare interventi seri e determinati per porre fine a questi pericolosi fenomeni.

Un presidio fisso di polizia in piazza crediamo sia ormai indispensabile. Evitiamo, inoltre, di utilizzare questi fatti, già di per sé molto negativi per l’immagine della città, per cercare visibilità sui giornali. Dire che i problemi si presentano quando chiudono i locali ed alludere in qualche modo a possibili responsabilità dei luoghi di divertimento per quello che sta succedendo, è sbagliato e pericoloso. Soprattutto chi ricopre ruoli istituzionali dovrebbe riflettere bene prima di lanciare proclami di questo tipo, magari al solo scopo di vedere il proprio nome sui giornali. Le bande di nordafricani e
senegalesi che si sono affrontate sanato notte non sono certo frequentatori dei nostri locali, che si attengono a delle rigidissime regole di comportamento e da tempo hanno sottoscritto un severo codice etico.

Dai locali, inoltre, non escono bicchieri né tanto meno bottiglie di vetro: a questo proposito sarebbe opportuno pensare ancora all’ordinanza che vieta il consumo di alcolici nei luoghi pubblici, almeno per alcuni dei week end più caldi cui stiamo andando incontro. Inoltre, con la nuova amministrazione comunale vorremmo iniziare a discutere da subito per introdurre, in vista della stazione 2019, delle modifiche al regolamento sul commercio, che renda più rigidi i divieti già esistenti ed introduca la possibilità di adottate nuovi provvedimenti restrittivi, come l’allontanamento dalla città di soggetti che si rendono responsabili di atti illeciti o contrari alla pubblica decenza, come gli addii al celibato e le feste alcooliche. C’è molto da fare, ma dobbiamo
farlo tutti assieme. Nell’interesse esclusivo di Jesolo”.

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