Marghera: Spacciatore irregolare vende Cocaina in bici. Arrestato dai Carabinieri
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Mestre hanno arrestato ieri sera un clandestino senza dimora della Sierra Leone per possesso a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo ha numerosi precedenti.
I fatti
Lo straniero è stato bloccato in zona Piazzale Martiri Giuliani e Dalmati delle Foibe – il cui piccolo parco pubblico segnatamente nelle ore serali è notoriamente area “sensibile” per questioni di spaccio e microcriminalità – mentre inforcava la propria bicicletta, dopo che aveva cercato di defilarsi alla vista della pattuglia notturna dell’Arma. I servizi in uniforme e in abiti borghesi sono stati intensificati nella zona da parte dei militari della Sezione del NORM della Compagnia che si occupa in particolare del contrasto allo spaccio. Le forze dell’ordine sono consapevoli del fatto che il baricentro criminale si è spostato verso la frazione aldilà del sottopasso ferroviario, anche in conseguenza dell’aumento dei controlli coordinati in zona “Quartiere Piave” e Stazione ferroviaria in quel lato.
Dopo che i Carabinieri avevano assistito ad un eclatante episodio di spaccio proprio all’interno dell’area verde del piazzale, per l’uomo scattava il controllo stroncando una breve fuga in bicicletta per le anguste vie di Marghera, a seguito del quale si recuperavano 6 involucri di Cocaina, lanciati al volo dal soggetto ma prontamente recuperati dai Carabinieri in caccia. Scoperto il motivo della tentata fuga, ai militari non rimaneva altro che dichiarare l’uomo in stato di arresto e la sua messa a disposizione del Magistrato per la celebrazione del processo per direttissima.
Il sospetto è che lo straniero sia collegato come segmento finale alla rete di spacciatori che operano a Marghera/Mestre e in altre zone dell’hinterland, ben ramificata e che necessita di un’attività di contrasto continua, che ha già permesso di arrestare più di una decina di spacciatori con il sequestro di varia sostanza destinata al mercato.
L’attività dei carabinieri pertanto continua per approfondire meglio i contatti e la dimensione dei traffici per quanto concerne l’approvvigionamento di stupefacenti.
