Mancano sei giorno al referendum per l’autonomiae in Confindustria veneta i vertici propendono per il sì al referendum
In marzo il presidente di Confindustria di Padova Massimo Finco aveva dichiarato il suo sostegno al referendum di Zaia, domenica è uscita allo scoperto anche la leader degli imprenditori di Treviso, Maria Cristina Piovesana.
In queste ore si è aggiunto anche Gian Michele Gambato, presidente di Venezia-Rovigo e anche Luca Barbini a Belluno invita ad andare ai seggi.
Dietro questo sostegno a Luca Zaia c’è la speranza di ottenere più forza con un plebiscito del si, per andare ad aprire un tavolo con il governo.
Ora che c’è un’avvisaglia di ripresa, per competere ad armi pari nei mercati internazionali non aiuta avere ai propri confini regioni a statuto speciale e non aiuta misurarsi con paesi dove le imposte sono più basse.
Gli investimenti devono aumentare soprattutto nelle aree montane dicono negli ambienti di Confindustria Belluno Dolomiti, anche se i vertici non hanno preso posizione.
Strade, treno delle Dolomiti, banda larga sono obiettivi indispensabili- sottolinea il presidente Barbini- soprattutto per le zone montane.
Fuori dal coro per il si Luciano Benetton, che sostiene si tratti di un referendum inutile.
