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Truffa del finto sms della Banca costata 10 mila euro ad un anziano

Lo schema del raggiro è sempre uguale: arriva un sms dalla banca che segnala un presunto accesso anomalo, ma chi corre in aiuto è un truffatore e questa la vittima è stata un ultraottantenne

L’aumento repentino delle attività in rete durante il covid ha fatto impennare le truffe on line. In particolare sono i rapporti con le banche che ora vengono gestiti on line attraverso l’homebanking e i truffatori hanno messo in piedi la truffa del finto sms che sta mietendo molte vittime.

La truffa del finto sms della Banca

Lo schema del raggiro è sempre uguale. Molte persone in queste settimane hanno ricevuto un sms che all’apparenza proviene da banca Intesa San Paolo (la quale, ovviamente, è estranea ai fatti), che segnala un presunto accesso anomalo. Nel messaggio è riportato un link e, dopo che l’utente ha “cliccato”, un truffatore telefona alla vittima presentandosi come operatore dell’istituto di credito e chiedendo di fornire un codice arrivato ancora per messaggio al cellulare dell’interlocutore. Subito dopo, dal conto della vittima partono bonifici e/o ricariche di carte prepagate verso beneficiari ignoti.

La vittima si è rivolta a chi di dovere

La vittima ha presentato denuncia alla polizia postale e poi ha chiesto assistenza all’Adico.

“Ormai seguiamo decine di casi. Quest’ultimo è per così dire il più odioso, perché ha prosciugato il conto di una persona anziana e invalida. In generale ci stupisce constatare come siano tantissime le persone che sono state raggirate dal finto messaggio della banca. Da parte sua la banca ora corre ai ripari cercando di avvertire i propri correntisti. Ma ormai per molti è troppo tardi”. spiega il presidente dell’associazione, Carlo Garofolini.

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