Vittorio Baroni, associazione Lido Oro Benon: “Abbiamo organizzato questa iniziativa assieme in tre associazioni, è stata una esperienza molto importante, tanti rifiuti raccolti e vorremmo organizzarne un’altra per i cittadini più sensibili”
Michael Sorgato, associazione triveneta “Chiavi d’Oro”: “come portieri d’albergo del triveneto abbiamo aiutato con la raccolta dell’immondizia e abbiamo riscontrato che ci sono veramente tanti rifiuti importanti”.
Le associazioni
Sono tre le associazioni che si sono date appuntamento oggi al Lido di Venezia, per la seconda volta, all’altezza dei Murazzi per raccogliere i rifiuti che il mare restituisce agli umani.
I portieri d’albergo riuniti nell’associazione triveneta “Chiavi d’Oro”, l’organizzazione Lido Oro Benon, e la Venice Calls costituita quest’ultima da universitari e neolaureati specializzati nell’educazione ambientale e che alla Giudecca riciclano i rifiuti trasformandoli in panchine.
Serena Granziera, associazione Venice Calls :”noi, come Venice Calls, la nostra esperienza che si è riconfermata anche oggi è che il rifiuto più impattante sono i prodotti della pesca, reti da pesca e polistirolo. Alla Giudecca abbiamo un centro che si occupa di riciclare e riproporre in chiave di utilizzi questi rifiuti producendo assi per panchine”
I rifiuti
Non è mancata la sorpresa durante la separazione dei rifiuti, i resti più abbondanti costituivano la spazzatura che gettano in acqua i pescatori, ossia il polistirolo delle cassette in cui mettono i pesci, e le reti.
La prima escursione ha ottenuto il riconoscimento nazionale nel festival per lo sviluppo sostenibile. Nel terzo blitz si conta di coinvolgere anche i turisti
