Il caso dei resti umani trovati in Via della Chimica da alcuni addetti di Veritas a Marghera approda alla trasmissione “Chi l’ha Visto?”.
Resti umani
In queste ora sono trapelati alcuni dettagli sugli abiti trovati sullo scheletro, ma soltanto l’autopsia e il prelievo del Dna potranno aiutare le ricerche le negli elenchi delle persone scomparse. Al momento sono senza risposta moltissime domande come quelle sulla provenienza dello scheletro, sul sesso, sull’età e sulle cause della morte.
Il sostituto procuratore Federica Baccaglini ha aperto un fascicolo d’indagine: nessun indagato, né un reato, in attesa che la polizia locale depositi una prima informativa. Il prossimo step sarà martedì l’incarico ad un medico legale per l’autopsia.
Le ipotesi
Il cranio piccolo ha fatto ipotizzare agli inquirenti che si tratta di una donna, ma non ci sono ancora elementi in grado di provarlo. In uno dei piedi c’era ancora infilata una scarpa da ginnastica di quelle che usano sia uomini che donne. Sullo scheletro sono rimasti brandelli di tessuto sullo sterno e un paio di jeans consumati dall’esposizione al sole.
La perlustrazione della zona, ora transennata, potrebbe rivelare la presenza di qualche oggetto appartenuto alla salma. L’area a ridosso del petrolchimico non è frequentata se non da mezzi a quattro ruote di passaggio.
