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Jesolo, la Polizia contro l’orda dei bulli

La Questura di Jesolo ha emesso il Daspo Willy contro cinque bulli, vietando loro l'accesso alla movida per un anno, dopo aggressioni e furti denunciati

Arriva il pugno di ferro della Questore Bonaccorso sui ragazzi, o meglio bulli, che a Jesolo da settimane hanno vissuto la movida come i protagonisti del film Arancia Meccanica.

Daspo Willy per i baby bulli di Jesolo

Ad una banda di cinque baby bulli la Questura ha interdetto l’accesso al litorale e all’intera area della movida della città di Jesolo, con specificazione di vari esercizi e locali di pubblico intrattenimento per il periodo di un anno. Il Daspo Willy, che deriva dal caso di Willy Monteiro Duarte, il ragazzo romano ucciso di botte per aver difeso un amico, è stato emesso in seguito a tre denunce circostanziate. 

Queste ultime sono state presentate dai giovani che hanno subito in due diverse serate l’aggressione, il furto di denaro, di oggetti preziosi e di indumenti di marca. Dall’inizio dell’anno sono stati emessi 35 avvisi orali, 6 in più rispetto allo scorso anno. Si parla anche dei 26 divieti di accesso a delle aree urbane, anche questi in aumento.

Misure di sicurezza intensificate per il weekend

L’ultimo episodio violento risale alla notte tra sabato 8 e domenica 9 giugno in Piazza Mazzini. Si tratta della la zona calda della movida, rappresentata dalle immagini nel servizio. La zona, però, non è l’unica al centro delle preoccupazioni del Questore e delle istituzioni.

Ciò perchè dalla scorsa estate anche le autostazioni sono diventate polveriere, soprattutto nei fine settimana. Sono i momenti in cui calano centinaia di giovani dall’entroterra con la voglia di cercare lo sballo. In questi casi gli autisti diventano le prime vittime. Per questo motivo ATVO ha chiesto nelle stazioni di Mestre e di Jesolo una postazione fissa di vigilanza. Una richiesta che comprende da questo fine settimana almeno il venerdì, il sabato e le domeniche fino a settembre.

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