Il malore si è verificato ieri, lunedì 24 novembre, e l’ex parlamentare europeo Remo Sernagiotto è stato ricoverato d’urgenza a Treviso, in condizioni disperate. Attualmente si trova in prognosi riservata all’unità di terapia intensiva coronarica all’ospedale Cà Foncello.
Era stato recentemente sottoposto anche a un intervento per migliorare la circolazione sanguigna. Il tempo trascorso per la riattivazione delle funzioni vitali, precisa il legale Fabio Crea, ha determinato un’ipossia con un importante pregiudizio al sistema cerebrale. Sussiste una flebile attività cerebrale, ma le sue condizioni sono pericolosamente critiche.
Remo Sernagiotto
Remo Sernagiotto, 65 anni, storico esponente politico veneto, è stato Capogruppo di Forza Italia nel consiglio comunale di Montebelluna dal 1998 al 2002. In seguito, nel 2010, è stato Consigliere regionale del Veneto per due mandati e poi assessore, a fianco Luca Zaia. Nel 2014 ha lasciato gli incarichi in Regione, perché eletto al Parlamento europeo. Il 7 luglio 2015 annuncia il suo passaggio dal gruppo PPE al gruppo ECR, lasciando così Forza Italia e passando a Conservatori e Riformisti di Raffaele Fitto.
Nel 2019 Remo Sernagiotto è rinviato a giudizio per truffa e corruzione in relazione allo scandalo Ca’ della Robinia assieme ad altri quattro imputati.
“Mi dispiace moltissimo per le sue condizioni di salute – dice Antonio Romeo, assessore alle politiche sociali del Comune di Montebelluna – Abbiamo condiviso 15 anni in Forza Italia, Remo ha dato tantissimo alla politica. Un uomo che non passava inosservato, che ha sempre ricercato, anche in Consiglio regionale, scelte politiche originali. Cercava sempre il meglio, molto disponibile con gli amici e anche con la gente comune. Un autodidatta nel modo più nobile dei termini”.
