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Redentore 2023: la festa più bella

Sabato 15 luglio si festeggia il Redentore o "Notte famossima", la festa più attesa dal veneziani. Il celebre spettacolo pirotecnico illuminerà il bacino di San Marco.

È la notte più attesa dai veneziani, la “Notte famosissima dei foghi”. Sabato 15 luglio Venezia festeggia il Redentore rinnovando il suo voto per la liberazione dalla peste.

Leggi anche: Festa del Redentore: programma 2023 e come partecipare

La storia del Redentore

La celebrazione cade ogni sabato precedente alla terza domenica del mese di luglio e ricorda la fine dell’epidemia di peste che devastò la città negli anni 1575-1577. Questa portò alla morte oltre 1/3 della popolazione di Venezia. Fu per questo motivo che il Senato della Repubblica scelse di erigere una chiesa a nome del cristo redentore come ex voto per cercare di allontanare la malattia dalla laguna.

Nel giorno del primo Redentore nel 1577, fu allestito un ponte di galere per raggiungere l’isola della Giudecca e la nuova basilica. Sempre qui ebbe luogo la prima processione dei fedeli, ancora oggi parte fondamentale delle celebrazioni.

Come viene vissuto il Redentore oggi

Il Redentore è una delle festività popolari più sentite dai veneziani in cui convivono l’aspetto religioso e quello spettacolare tra tradizioni gastronomiche, folklore e fuochi d’artificio con giochi di luce e di riflessi sull’inimitabile palcoscenico del bacino di San Marco.

La festa del Redentore, come da tradizione, viene vissuta in un rito collettivo dall’acqua e da terra. Chi in barca, chi lungo le rive, chi da terrazze e altane, chi sulle lunghe tavolate allestite alla Giudecca in un tripudio di palloncini, ghirlande e addobbi luminosi. I fuochi d’artificio inizieranno come da copione alle ore 23.30 di sabato 15 luglio. Questi dureranno circa 40 minuti e illumineranno il bacino di San Marco con uno spettacolo unico al mondo. Saranno sparati in aria circa 6500 artifici.

L’apertura del ponte votivo

Ma le celebrazioni prendono il via venerdì 14 luglio alle ore 20 con l’apertura del ponte votivo da parte del sindaco Luigi Brugnaro e del patriarca Francesco Moraglia. Il percorso galleggiante temporaneo con i suoi 334 metri di lunghezza di struttura modulare in legno e acciaio, lega saldamente le zattere alla basilica del Redentore sull’isola della Giudecca. Due estremità di Venezia solitamente divise dall’acqua.

Il contingentamento del traffico pedonale

Secondo il sistema di sicurezza adottato negli ultimi anni per garantire un’omogenea distribuzione del pubblico, nelle aree prossime allo spettacolo è previsto il contingentamento del traffico pedonale.

Per saperne di più riguardo i trasporti da e per il centro storico, si rimanda all’articolo: Festa del Redentore 2023: orari Actv e treni speciali

Il Redentore diffuso

Anche quest’anno sarà un Redentore diffuso sempre alle 23.30 infatti anche Favaro Veneto, Malcontenta, Marghera, Gazzera e Pellestrina, saranno protagoniste di spettacoli pirotecnici.

Leggi anche: Redentore 2023: tutte le iniziative diffuse nel territorio

La messa conclusiva di domenica

Domenica pomeriggio infine nel canale della Giudecca si terranno le tradizionali regate del redentore. A concludere le celebrazioni, la santa messa votiva alle ore 19 nella chiesa del Redentore.

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