L’assemblea No nav del 5 giugno scorso ai Magazzini del Sale ha espresso la volontà che la marcia in programma sabato 8 giungo, con partenza alle Zattere (ore 16), si concluda dopo aver attraversato l’accademia e Campo San Angelo sotto il campanile di Piazza San Marco.
Sabato 8 la manifestazione
La battaglia è contro le grandi navi ma anche per ottenere Piazza San Marco per far partire l’appello di non far passare i giganti del mare lungo il canale della Giudecca. Il prefetto sta decidendo in queste ore, ma mai la piazza è stata concessa fin’ora per manifestazione di protesta.
Sono decine i comitati, sindacati, gruppi politici e associazioni che hanno annunciato la loro partecipazione alla protesta.
La protesta
Il comitato ha nel mirino l’autorità competente che consente la deroga al decreto Clini – Passera del 2012, che vieterebbe l’accesso al bacino di San Marco e al canale della Giudecca alle navi oltre le 40.000 tonnellate.
Il timore è che durante la protesta si verifichino fuori programma come tuffi nel canale o vi siano imbarcazioni a bloccare le grandi navi in entrata o uscita dal porto.
Il pericolo grandi navi
Lo schianto dell’Msc Opera domenica contro la banchina di San Basilio e l’imbarcazione fluviale River Countess, ha rivelato quanto Venezia rischia incidenti del genere ad ogni passaggio di una grande nave. Poche centinaia di metri prima c’era Riva degli Schiavoni, affollata dai turisti, e dietro Palazzo Ducale.