Economia e società

Ordinanza anti alcol a Jesolo: d’accordo Confcommercio

Confcommercio sta predisponendo del materiale informativo da distribuire agli associati e, tradotto in inglese, francese e tedesco, affiggere all’ingresso dei locali, a servizio dei turisti. Definite le aree di competenza esterne

In merito all’ordinanza del comune di Jesolo, che fa divieto di consumare alcolici nei luoghi pubblici, a seguito di un incontro con l’assessorato al commercio, Confcommercio precisa quanto segue (LEGGI I DETTAGLI)

Plateatici dei locali  di Jesolo

Gli alcolici si potranno consumare anche all’esterno dei locali, nelle aree di pertinenza dei locali stessi, ovvero in tutte le aree di disponibilità delle attività commerciali. Nel caso di feste in spiaggia, l’area di pertinenza diventa quella delimitata dal piano di sicurezza.

Materiale informativo

Confcommercio sta, in ogni caso, predisponendo del materiale informativo da distribuire agli associati e, tradotto in inglese, francese e tedesco, affiggere all’ingresso dei locali, a servizio dei turisti.

Dichiarazione delegato comunale Confcommercio, Alberto Teso. “Gli associati Confcommercio garantiscono la massima collaborazione con le forze dell’ordine per il rispetto dell’ordinanza, come sempre fatto. Ricordo che la prima versione dell’ordinanza, quella contro la “Pasquetta Alcolica” era stata proprio da noi sollecitata e fortemente voluta. E’ necessario ribadire ancora una volta, infatti, che l’associazione tutela da sempre l’attività d’impresa nell’assoluto rispetto delle regole, nonché dei protocolli di qualità sottoscritti dagli associati, che prevedono norme di comportamento addirittura più rigide e stringenti rispetto alla normativa nazionale.

Al contempo, non posso non stigmatizzare i continui, inutili ed infondati attacchi al mondo del commercio, portati dai soliti noti in cerca di visibilità, anche sulla base di dati falsati. L’offerta turistica di Jesolo non può prescindere dal divertimento, dalle feste, dalla musica e da tutto quanto viene richiesto dal turista per cui, sempre nel rispetto della legge, non cesseremo mai di sostenere e difendere queste attività, quali componenti imprescindibili di un’offerta completa, varia e strategica”.

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