Ospite di questa puntata di “Sanità Eccellente per Tutti” condotta da Luigi Gandi è il dottor Pietro Gasparoni, medico di medicina interna e specialista in endocrinologia e in ecografia specialistica interventistica. L’argomento su cui si incentrerà la discussione è la tiroide e cosa provoca la malattia di essa.
Cos’è la tiroide
La tiroide è all’interno del sistema endocrino. Il nostro corpo è una macchina incredibile, infinita, che ha bisogno però di alcuni sistemi di coordinamento, che fondamentalmente sono due: uno è un impianto elettrico, ovvero il sistema nervoso centrale (il cervello) da cui si diramano dei fili elettrici, i nervi; il secondo è un sistema di controllo più mediatico che comprende un “server centrale”, cioè una ghiandola che si chiama ipofisi che si trova al centro del cervello e tanti cellulari, le ghiandole endocrine, che comunicano tra di loro con messaggi chimici.
Questi messaggi chimici che sono nel sangue sono gli ormoni, e ne abbiamo milioni. La tiroide è una di queste strutture, è una ghiandola endocrina che viene governata dal “server centrale”.
La forma a farfalla della tiroide
Come ci spiega il dottor Gasparoni, la tiroide è comparata, dal punto di vista della forma, ad una farfalla. “Posso fare una digressione?” interviene il conduttore Luigi Gandi. “Hai richiamato la farfalla. Voi sapere che noi abbiamo l’Isola delle Farfalle? Nella Repubblica Veneta c’era l’Isola delle Farfalle. […] La Fondazione Querini Stampalia è all’Isola delle Farfalle. Le farfalle nel mondo Veneto sono sempre importanti.” afferma Gandi. “Perchè tu hai scelto la farfalla questa sera? Perchè hai scelto questo simbolo?”
Rispondendo al quesito del conduttore, Pietro Gasparoni spiega, “Un po’ per la forma, un po’ perchè c’è qualcosa di ancestrale. La tiroide viene considerata una ghiandola molto volatile, molto eterea.”
Altre malattie endocrine
Durante la puntata viene mostrato un quadro di Diego Velázquez, in cui viene rappresentata una donna con la barba che allatta un bambino. “È un’iconografia dello spavento che noi endocrinologi vogliamo ancora richiamare soprattutto nelle donne. Esistono delle patologie che riguardano altre ghiandole in cui una donna ha una produzione di certi tipi di ormoni o una sensibilità particolare in periferia ad ormoni maschili, che porta ad una crescita dei peli in posti che non riguardano la donna e che si accompagnano ad altri segni di iper-androginizzazione e mascolinizzazione, ad esempio l’alopecia.”
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