Ospite di questa puntata di “Sanità Eccellente per Tutti” condotta da Luigi Gandi è il Dottor Riccardo Szumski, medico di base che ci riporterà la sua esperienza su quello che funziona e che non funziona e che è da riformare nella sanità pubblica. Argomenti di questa discussione inoltre sono la gestione della pandemia e gli approcci e protocolli sbagliati emessi dal Governo.
La commissione d’inchiesta sulla gestione della pandemia
Riccardo Szumski commenta che in medicina se una persona sta male non si può unicamente aspettare, e testimonia “Io ho visto persone all’inizio che erano abbandonate con febbrone da 10 giorni. Chiaro che in quel momento avevano una polmonite interstiziale e un’embolia polmonare.” Sapendo come come agisce il virus, si sarebbe dovuto intervenire con un infiammatorio, ma le indicazioni date all’inizio della pandemia erano diverse: solo tachipirina.
Proprio per questi protocolli errati si andrà a formare una commissione d’inchiesta, e sull’argomento Gandi sostiene che “Quando si fa la commissione d’inchiesta è per non risolvere il problema, è per insabbiare tutto. Ma finché non muore un giudice importante, non so.”
L’approccio sbagliato verso il Covid
La discussione successivamente si sposta sui sintomi del Covid. “Per fortuna ognuno di noi è diverso e reagisce in maniera diversa, grazie a Dio, sennò saremmo stati sterminati.” Sull’argomento lockdown, che Szumski definisce una dittatura vera e propria, il medico testimonia come lui al tempo sia dovuto andare di regione in regione a fare delle vaccinazioni di spesa propria. “Fosse stato diverso l’approccio, fosse stato detto a tutti i medici ‘guardate, iniziate a curarli con degli antinfiammatori invece di aspettare’, la storia sarebbe stata diversa.”
I problemi dei vaccini
“Quando ho visto che il vaccino non aveva nessuna sperimentazione valida, non detta solo da me che sono medico di campagna ma da fior di studiosi che hanno sempre studiato i vaccini, io ho detto ‘io questa cosa non me la faccio’. Poi ognuno faccia quello che vuole, perchè io sono per la libertà mia e degli altri. Invece me lo hanno imposto, purtroppo, sperimentando sulla mia pelle. Il guaio è che poi lo hanno imposto anche ai bambini.”
Il presentatore Gandi presenta anche il fatto che siano stati colpiti gravemente anche gli sportivi, con un fisico più robusto. “Non mi possono dire che è sempre successo, perchè che ci fosse qualche decesso di sportivo, raramente, difatti facevano clamore. Adesso sembra che sia la norma.” commenta il fatto il dottor Riccardo Szumski.
Il medico inoltre ci dice di come in passato era raro che pazienti giovani, di vent’anni o meno, andassero dal medico per miocardite e pericardite. Ora la situazione è cambiata. “Io non dico che è colpa dei vaccini, ma bisogna indagare, comprendendo anche il vaccino.”
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