Si cominciano a vedere i frutti delle risorse stanziate da PNRR. A Vicenza nell’ospedale di San Bortolo, è entrato in funzione in questi giorni un nuovissimo acceleratore lineare per il reparto di radioterapia del costo di 2 milioni di euro.
Manuela Lanzarin: il nuovo acceleratore lineare
Durante il taglio del nastro l’assessore alla sanità regionale, Manuela Lanzarin, ha ammesso che la sanità nazionale è in sofferenza ma il Veneto sta reagendo.
Manuela Lanzarin, Assessore alla sanità Regione Veneto: “Oggi si inaugura un nuovo acceleratore lineare, investimento di 2 milioni di euro. Il macchinario è finanziato con parte dei fondi del PNRR e parte dei fondi regionali. In questo modo la azienda Ulss Berica è dotata di 3 acceleratori e quindi può sicuramente rispondere ad una domanda crescente dei pazienti in modo puntuale”.
L’avanguardia della radioterapia
SI tratta di un’attrezzatura di ultima generazione: gli acceleratori lineari più sono evoluti e più sono precisi al millimetro nel dosare la radioterapia attorno al volume da irradiare seguendo le forme e l’angolazione. Grazie ad uno specifico software in dotazione è possibile dirigere il fascio di radiazioni con estrema precisione regolandolo su tutte le dimensioni. Questo grazie ad uno speciale lettino capace di eseguire movimenti su 6 assi e garantire una precisione del fascio sub-millimetrica.
È possibile inoltre eseguire immagini di controllo in corso di trattamento per verificare la corretta posizione del paziente e quindi dell’organo bersaglio. È infine possibile controllare la posizione dei pazienti tramite sistemi ottici monitorando anche la loro espulsione respiratoria.
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