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Carnevale 2022: Venezia apre alle maschere, ma non all’Angelo

Dopo tanto silenzio si comincia a parlare di Carnevale in una Venezia desertificata e disperata. L'assessore al turismo Simone Venturini annuncia che la città è pronta ad accogliere le maschere e invita i turisti a prenotare le stanze negli hotel. La città partirà per prima, ha detto, cercando di portare un po' di ottimismo nel dramma che stanno vivendo gli operatori

Si avvicina l’ultima settimana di Carnevale 2022, ma ancora Ca’ Farsetti non mostra le Carte. Manca circa un mese all’inizio del giovedì grasso; l’avvio della settimana clou, e il mondo si interroga su come sarà l’evento con il quale la città affascina il mondo da secoli.

Sì al Carnevale 2022, ma con attenzione

Ci ha pensato l’assessore Venturini a rompere il silenzio e a dare qualche anticipazione; dopo che il sindaco nei giorni di Natale aveva assicurato che il Carnevale si sarebbe celebrato non virtualmente. Come nel 2021. Assicurando che la città sarà aperta alle maschere, anche se ci saranno molti controlli.

Simone Venturini, assessore al turismo: “Venezia celebrerà il suo Carnevale 2022. Lo farà in maniera molto diversa rispetto al suo Carnevale pre-pandemia. Ma il Carnevale si farà. Sarà un Carnevale ovviamente non di massa. Coinvolgerà molto le istituzioni private.”

No al volo dell’Angelo

“Non ci sarà il volo dell’angelo in Piazza San Marco.” ha detto Venturini. L’esibizione che da sempre attira migliaia di spettatori crea dunque assembramenti. Ma la città è passata indenne attraverso il Redentore; e anche se il numero dei contagi era quasi inesistente, la macchina dei controlli contro il covid è stata collaudata. Il Comune dunque è pronto alla sfida.

Ci sarà anche qualche piccolo evento che probabilmente sarà ospitato nei teatri; ma Venturini non ha svelato nulla. E il programma sarà illustrato nei prossimi giorni. La voglia di ripartire insomma è tanta. Anche perchè la città soffre l’assenza del turismo internazionale. E quello di prossimità non è sufficiente. Bisogna dunque cominciare a suonare la grancassa per attirare le prenotazioni degli stranieri affezionati. Anche perchè i mesi successivi non saranno rose e fiori. E la città corre il rischio che passi un altro anno senza crociera.

Carnevale come ripartenza della città

Simone Venturini, assessore al turismo: “Soprattutto sarà un Carnevale rivolto alla comunicazione. Lo scopo di questo Carnevale sarà soprattutto quello di comunicare la mondo la bellezza di Venezia. Raccontare che la città è pronta a riaccogliere i turisti internazionali; e mostrare le bellezze del Carnevale e della nostra città. È infatti comunicare molto bene questo Carnevale.

Comunicare bene come la città sia pronta alla ripartenza; perchè come l’anno scorso vogliamo essere tra le prime città a ripartire. L’abbiamo fatto l’anno scorso con il salone nautico; poi Redentore e lavoro fino a Natale. Vogliamo farlo anche quest’anno. Essere tra le prime città che ripartono; partendo appunto da Homo Faber i primi di aprile e poi la Biennale.

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