Economia e società

Abbandono abusivo di rifiuti a Musile: in funzione tre telecamere

Le tre telecamere mobili serviranno a stanare l’abbandono abusivo dei rifiuti: previste multe salate che possono arrivare ad un massimo di 500euro

Lotta serrata, da parte dell’amministrazione comunale di Musile di Piave, al fenomeno dell’ abbandono abusivo di rifiuti. Da lunedì 23 ottobre, infatti, entreranno in funzione tre telecamere mobili che verranno posizionate sul territorio comunale al fine di individuare i trasgressori che conferiscono, in maniera scorretta, materiale ingombrante e avanzi di ogni tipologia.

Il via libera al provvedimento è arrivato dopo l’approvazione, da parte del consiglio comunale, del titolo IV del Regolamento del Servizio di Nettezza urbana, nella parte relativa a divieti, controlli e sanzioni. Di volta in volta i dispositivi mobili verranno installati in 15 differenti punti di controllo, garantendo la copertura dei punti considerati più critici tra capoluogo e frazioni comunali.

Contestualmente vi sarà l’entrata in funzione di appositi ispettori ambientali che visualizzeranno le immagini e segnaleranno alla polizia locale tutti i casi di abbandono abusivo, ma che potranno anche, in base al Regolamento, procedere ad ispezioni di cose o luoghi diversi dalla dimora privata, assicurando la sorveglianza sul rispetto delle modalità di conferimento dei rifiuti da parte delle utenze domestiche e non domestiche.

Ai trasgressori verranno contestate multe che partono dai 25euro ma che arrivano anche a 500euro, senza contare la fattispecie di reato perseguita penalmente dalle forze dell’ordine in base alla normativa vigente.

«Finalmente abbiamo a disposizione uno strumento di controllo», spiega il sindaco Silvia Susanna, «che servirà ad immortalare i responsabili di un fenomeno così grave. Spetta all’ente pubblico farsi carico delle spese di smaltimento di un qualsiasi rifiuto, che sia ingombrante o meno, con costi molto alti se si pensa a materiale come amianto, rifiuti edili o speciali. La nostra posizione sarà intransigente nei confronti di chi non rispetta le regole e faremo di tutto per fermare i trasgressori applicando le sanzioni previste. La strategia delle telecamere mobili -continua il sindaco- sarà anche un deterrente importante per il futuro: chi vuole lasciare rifiuti nel nostro territorio ci penserà bene visto che rischia da un momento all’altro di essere immortalato dalle immagini ricevendo multe salate».

«La tolleranza verso certi comportamenti non può essere ammessa», aggiunge l’assessore Elisa Pierobon, «visto che chi commette questo tipo di reato reca un danno all’ambiente ma anche a tutti i cittadini che eseguono correttamente la raccolta e che si trovano a dover pagare anche per chi trasgredisce. Verrà avviata inoltre -fa sapere ancora l’assessore- una campagna contro l’abbandono dei rifiuti che va a completare le azioni che l’amministrazione ha messo in campo al fine di arginare questo annoso problema e, nel frattempo, è partito anche un servizio di raccolta quindicinale del materiale abbandonato».

A Musile di Piave è sempre attivo l’ecocentro situato in via dell’Artigianato 1. La struttura è aperta al pubblico nei giorni di lunedì e mercoledì dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30. Il sabato invece dalle 8.30 alle 12.30.

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