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XXX° Concorso Nazionale di Poesia

Giuliana Moro vince il Concorso Nazionale di Poesia "Università Popolare Città di Spinea". Tante emozioni, partecipazione da record e l'importanza della poesia nelle scuole per esprimere sentimenti e conoscere il mondo

È l’immagine di un granaio, un mare giallo di piccoli chicchi, ad aver conquistato la giuria del Concorso Nazionale di Poesia “Università Popolare Città di Spinea”.

Giuliana Moro, un trionfo poetico e una rinascita personale

L’edizione 2024, la trentesima, ha visto trionfare nella sezione inediti Giuliana Moro, padovana di Albignasego, una vita da contabile e ora, finalmente, dal suo cassetto escono i versi che non ha mai smesso di scrivere.

Le sue parole: “È la soddisfazione che ti sprona andare avanti, perché io da tanto tempo ho lasciato nel cassetto tutto. Poi, a un certo punto in fase di pensione e di tempo libero da gestire, ho tirato fuori le cose e sembra che piacciano anche. Io ho fatto un lavoro di tipo contabile con studi contabili per esigenze lavorative, anche se in realtà io avrei voluto prendere la strada umanistica però ai miei tempi non si poteva decidere autonomamente.”

Il concorso si è svolto nei pressi della Chiesa di Santa Bertilla con folta partecipazione di pubblico, così come foltissima è stata la partecipazione dei poeti in gara. Roberto Trevisan, organizzatore del Concorso Nazionale Poesia Spinea insieme a Fernanda Trevisan, sostiene: “Sono arrivate 455 poesie con oltre 200 partecipanti. Come sempre le scuole hanno partecipato in modo massiccio, 25 docenti hanno collaborato e curato le poesie inviate alla nostra associazione.”

L’importanza della poesia nelle scuole

Un’ampia sezione del Concorso è dedicata alle scuole elementari e medie. Specialmente in bambini così piccoli, la poesia può essere utile a far emergere sentimenti spesso nascosti, a giocare con le parole e a conoscere il mondo.

Continua Trevisan: “Le poesie, quest’anno, dei bambini risentono molto della situazione mondiale. Anche loro purtroppo cominciano a parlare di guerra, di desiderio di pace, di amicizia e questo è un problema grosso perché gli adulti dovrebbero capire che, a un certo momento, bisogna anche ricercare questa pace perché loro sono il nostro avvenire.”

Le parole, invece, di Alberto Furlanetto, Dirigente scolastico: “È una esperienza di gioco con la lingua, è un’espressione del sé, libera e, quindi, i ragazzi desiderano esprimersi e, attraverso le parole, anche conoscersi. Quindi, la poesia è davvero uno strumento straordinario per un percorso di conoscenza e di espressione del sé e della propria interiorità ma anche di conoscenza del mondo.”

Il Concorso di Poesia Città di Spinea è nato nel 1995 da un gruppo di amici tra i quali c’era anche il meraviglioso poeta Mario Stefani, che fu presidente di giuria fino all’ottava edizione. Ogni anno, tutte le poesie premiate vengono pubblicate in un volume che viene, poi, distribuito gratuitamente. Una piccola antologia a ricordo dell’evento.

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