Dialetto Veneziano

Vaneza: il significato in dialetto veneziano

Vaneza: una parola del dialaetto veneziano ancora in uso, forse perché cerchiamo tutti di essere un po' con il pollice verde

Eravate rimasti con il pensiero di cosa vorrà mai dire questa parola in dialetto veneziano (INTERVISTE AI VENEZIANI), oggi vi diamo la soluzione. E’ una parola che è ancora piuttosto in uso, forse perché cerchiamo tutti di essere un po’ con il pollice verde.

Vaneza: piccolo appezzamento di terra

La parola vaneza indica un piccolo appezzamento di terra coltivato a verdura, una striscia di terra rialzata tra due solchi.

L’etimologia del termine vaneza deriva dal latino “vanus” che significa vuoto, privo (curiosità, è all’origine anche della parola vanesio). Il termine usato con il significato di orto si fa risalire fino al Medioevo, giù usato nel 1500 dal commediografo Andrea Calmo.

Come si traduce quindi il termine in italiano? Aiuola certamente no, poiché è dedicato ai fiori. Il termine corretto e corrispettivo sarebbe “porca”, una striscia più o meno stretta di terreno e rilevata tra 2 solchi.

La parola vaneza, allo stesso tempo può indicare anche un piccolo terreno da coltivare posto anche sui pogioli o nel terreno proprio davanti casa.

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