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Ultimo Carnevale di Venezia senza prenotazione 

L'ultimo Carnevale di Venezia ha visto un coinvolgimento inaspettato dei turisti orientali, si anticipa la possibile introduzione di prenotazione

Carnevale di Venezia: Piazza San Marco attraeva dalle 100.000 alle 120.000 persone con il Volo dell’Angelo. La pandemia lo ha cancellato e pochi ne sentono la mancanza.

Successo dell’ultimo tema “Il Mirabolante Viaggio di Marco Polo”

È vero che sabato sono giunti 80.000 turisti ma si sono distribuiti tra i campi: il Canal Grande dove ha sfilato il corteo delle Marie e l’Arsenale. Domenica le presenze sono state 70.000. L’ultimo tema “Il Mirabolante Viaggio di Marco Polo” ha attirato più turisti orientali.

Fabrizio D’Oria, Direttore Comunicazione ed eventi Vela Spa: “Questa è stata una doppia sorpresa perchè abbiamo visto molti orientali ospiti delle nostre strutture alberghiere partecipare alle feste e vestirsi anche con propri abiti portati dai loro paesi. Abbiamo visto inoltre, inaspettatamente, tantissime persone molte delle quali habitué del carnevale di Venezia, vestirsi a tema.”

La prospettiva del ticket d’accesso: più ricchezza e meno impatto sui monumenti 

Questa è l’ultima edizione probabilmente senza prenotazione. Molto dipende da come andrà l’esperienza riguardo il ticket d’accesso in Primavera. L’obiettivo del Comune, guidato da Luigi Brugnaro è di far arrivare nella città turisti pernottanti che portano più ricchezza e meno impatto sui monumenti.

Fabrizio D’Oria, Direttore Comunicazione ed eventi Vela Spa: “La volontà del Comune di Venezia è quella di qualificare verso l’alto il turismo della città. Quindi tutti gli strumenti che vanno nella comunicazione per tempo di che cosa offre la città, di incentivare la presenza per più giorni in città, servono in questo senso. Il contributo è uno strumento per avvisare che in alcuni giorni la città può avere più persone. La città è sempre aperta a tutti però in quei giorni ti stiamo suggerendo di venire in un altro giorno oppure di rimanere più giorni in città. Quindi è una comunicazione di apertura, non di chiusura. C’è tanta attesa in quanto è un progetto sperimentale e poi potremmo trarre le conclusioni.”

GUARDA ANCHE: Carnevale, Marco Polo e il suo viaggio in Oriente

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