Salute e benessere

Teleradiologia avviata negli ospedali di San Donà, Jesolo e Portogruaro

All'Ulss 4 una nuova frontiera della telemedicina: la refertazione avviene in telegestione, il primo progetto in Italia pubblico-privato

All’Ulss4, negli ospedali di San Donà, Portogruaro e Jesolo, sarà attivato il primo progetto pubblico di teleradiologia. Si terrà a distanza, con il coinvolgimento di una ditta leader del settore.

Una parte degli esami diagnostici di radiologia tradizionale, risonanza magnetica e tomografia computerizzata sono ora refertati da remoto. Acquisiti nelle tre sedi della di Radiologia dell’Ulss 4, ci riferiamo in particolare a quelli eseguiti senza somministrazione di mezzo di contrasto.

Teleradiologia

“Ho creduto da subito in questo progetto innovativo.” Spiega il commissario Carlo Bramezza. “La collaborazione con la ditta Medishare ci ha consentito di far fronte alla carente disponibilità di medici radiologi sul mercato del lavoro. Ci consente inoltre di mantenere al massimo livello la produttività delle nostre apparecchiature. Per questa Azienda è fonte di grande orgoglio essere stata la prima in Italia ad aprire alla telegestione dell’attività ambulatoriale radiologica. Si tratta di una realtà che in altre regioni europee e del mondo è ormai prassi consolidata”.

Con questa partnership i servizi di diagnostica per immagini dell’Ulss 4 hanno potuto inoltre abbattere le liste di attesa, gestire esami specialistici in equipe ed aumentare l’efficienza del sistema. Tutto ciò ha permesso di gestire un volume di attività programmata stimata di oltre 9000 prestazioni annue.

Un sistema sicuro e affidabile

Hanno potuto dimostrare che l’investimento in digitalizzazione della sanità rappresenta un elemento trasversale e centrale a supporto dello sviluppo dell’assistenza sanitaria. In particolare avviene per quella territoriale, utile a fronteggiare il futuro fabbisogno di cure, per la carenza di risorse umane e per supportare la comunicazione con i cittadini e i pazienti. “La strutturazione di un sistema affidabile e sicuro di teleradiologia è stata la sfida più critica e interessante del progetto.” Osserva il direttore della radiologia dell’Ulss 4, il dottor Giancarlo Addonisio.

“Abbiamo stabilito preventivamente le modalità di raccolta e trasmissione dei dati clinico-anamnestici dei pazienti. Siamo riusciti a concordare nel dettaglio i protocolli e le modalità di esecuzione degli esami radiologici esternalizzati. Manteniamo inoltre in costante contatto il medico radiologo in telegestione con il TSRM di turno ed il medico radiologo aziendale. Questo è sempre presente durante l’esecuzione degli esami garantendo sia la sicurezza del paziente che la qualità tecnica degli esami.”

Monitoraggio costante

“Sui referti io stesso esercito costante azione di monitoraggio e ogni 3 mesi viene effettuato un audit tra i radiologi aziendali e i colleghi di Medishare. Questo procedimento è sostenuto al fine di tenere elevato e omogeneo il livello qualitativo della refertazione. Non da ultimo, è stata prestata particolare attenzione alla privacy dei pazienti creando un sistema di trasmissione a distanza dei dati assolutamente sicuro e affidabile”.

“E’ un orgoglio per la nostra realtà aziendale fornire il supporto al Sistema Sanitario Nazionale e, in particolar modo, a un’Azienda sanitaria. Questa ha fortemente voluto intraprendere un percorso innovativo per il nostro Paese.” Dichiara l’amministratore delegato Medishare Telemedicine, Stefano Fait. “Speriamo vivamente possa essere un ulteriore passo nella direzione della collaborazione tra Pubblica Amministrazione e aziende private. L’obiettivo principe è fornire al cittadino un servizio sanitario qualificato ed efficiente”.

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