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Strage del cavalcavia: 5 feriti lottano tra la vita e la morte

Uno dei dieci pazienti sopravvissuti alla strage del cavalcavia ricoverato in terapia intensiva, è stato trasferito nel reparto perchè le sue condizioni sono migliorate. Ha 24 anni e ora si trova nel reparto di Chirurgia. Nel servizio l'aggiornamento sulle condizioni dei feriti ad eccezione dell'ultimo trasferimento.

Sono gravi le condizioni i 15 pazienti sopravvissuti alla strage del cavalcavia Vempa di Mestre, ma almeno sono stati finalmente identificati tutti. 5 feriti però sono in condizioni critiche.

Sono ancora in gravi condizioni i 5 feriti sopravvissuti alla strage del cavalcavia di Mestre, che hanno preoccupato i sanitari sin dai primi istanti dalla presa in carico.

Strage del cavalcavia

L’ultimo bollettino conferma che nessuno dei 15 ricoverati è stato dimesso, 10 di loro sono in terapia intensiva, 4 nel reparto di chirurgia e uno in pediatria. Sono stati identificati tutti e ora si è a conoscenza che 6 persone sono do nazionalità ucraina, 5 tedesca, 2 spagnola, assieme ad un francese ed un croato.

I più gravi si trovano a Padova: una donna di 29 anni e una bambina di 4, entrambe di nazionalità ucraina ed una donna spagnola di 52 anni. Gli altri 2 pazienti in condizioni critiche si trovano tra Treviso e Mestre.

C’è anche una buona notizia: oggi sarà dimesso dall’ospedale di Dolo un croato di 24 anni.

Chi non c’è più

Intanto emergono le storie di chi non c’è più, come quella di Antoniette e Marco, sposi croati in viaggio di nozze. Lei attendeva un bambino, ma ora non c’è più.

E’ morta anche la mamma di Emilia e Oliver, sopravvissuti insieme al papà e al cagnolino, tutti di nazionalità tedesca.

Era presente un’altra coppia, lui di bavarese, lei alsaziana. Entrambi plurilaureati, erano fidanzati: Lussie e Siddharta, lui è morto sognando una carriera brillante.

Tra le vite spezzate ci sono quelle di un’intera famiglia: padre, madre e due figlie, di 8 e 13 anni.

La veglia di preghiera

Emergono di ora in ora le storie di tutti gli altri, via via che arrivano i familiari, mentre stasera, giovedì, il patriarca Francesco Moraglia terrà una veglia di preghiera.

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