Nel mondo dell’industria veneziana c’è tensione. Le dichiarazione di Di Maio contro l’industria di acque minerali San Benedetto preoccupano famiglie e imprese legate al giro d’affare del gruppo Zoppas
Tutto è partito dalle dichiarazioni di Vincenzo Boccia presidente della Confidustria nazionale a Vicenza che sono sembrate filo Lega e contro il Movimento Cinque Stelle, quando Boccia a questo al partito di Salvini di essere coerente con i voti ricevuti dal mondo degli imprenditori veneti.
Poche ore dopo Luigi di Maio si è rivolto a Matteo Zoppas, presidente di Confindustria Veneto accennando alla sua azienda nel settore dell’acqua minerale parlando di «concessioni vergognose su cui – ha sostenuto il vicepremier – il Governo interverrà con la legge di Bilancio.
Boccia ha replicato chiarendo che la sua era una provocazione alla Lega per dire non è che fate i verdi in Veneto ed i gialloverdi a Roma? Al premier Giuseppe Conte ha chiesto: «Questo Governo intende rispettare le rappresentanze sociali? Intende accettare critiche senza attaccare ad personam chi le fa? È possibile che un ministro possa fare questo?». Ha aggiunto soltanto: «Se vogliamo vivere in una società liberale, e qui siamo ai fondamentali, non si può ogni volta che si fa una critica lanciare messaggi di questo tipo».
