Nel cuore di Venezia, il Comune, la Fondazione Musei Civici, e la Fondazione G.E. Ghirardi svelano un capolavoro di Andrea Mantegna al Museo Correr. La Madonna col Bambino e sei sante, soggetta a un imponente restauro, sarà esposta e studiata nell’anno 2024.
Dal restauro alla scoperta degli affascinanti dettagli
Dopo una lunga opera di recupero, il dipinto, gravemente alterato dal tempo, si rivela di straordinaria qualità esecutiva, con chiari richiami allo stile di Mantegna. La scoperta accende il dibattito sugli affascinanti dettagli dell’opera incompiuta, suscitando interrogativi sulla sua provenienza e il motivo di due dipinti quasi identici.
Un viaggio tra Piazzola sul Brenta e il Museo Correr
La Fondazione G.E. Ghirardi, finanziatrice del restauro, celebra il suo ruolo nel rivelare il tesoro nascosto, contribuendo al progetto di esibizione itinerante tra Piazzola sul Brenta e il Museo Correr. La città natale di Mantegna, Piazzola sul Brenta, sarà parte integrante di un percorso espositivo, accogliendo il dipinto per valorizzare il territorio e la storia artistica locale.
“È una grande notizia per Venezia e per la storia dell’arte italiana”: ha commentato il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro. “Voglio ringraziare tutto il personale della Fondazione che si è impegnato per questo incredibile ritrovamento, di cui attendiamo con fiducia la conferma. Voglio sottolineare quanto sia prezioso, instancabile e unico il lavoro dei Conservatori di Fondazione Musei Civici che, ogni giorno, si prendono cura dell’immenso patrimonio del Comune di Venezia. Come Amministrazione, abbiamo l’onore di aver ricevuto, e continuiamo a ricevere, da persone generose che amano la nostra Città e animate da straordinaria passione civica e civile, opere che il Comune continua a far conoscere, valorizzare e arricchire”.
La Fondazione Musei Civici di Venezia celebra la scoperta del dipinto di Mantegna
“Questa storia incredibile inizia quando un nostro conservatore del museo nel prevedere un intervento di restauro ha colto dalla poco leggibile superficie della tavola dipinta alcuni indizi che potevano celare un’opera dal grande valore artistico. Una storia il cui lieto fine potrebbe restituire alla città un prezioso dipinto. Sono emozionata e orgogliosa di questa scoperta. Ringrazio la Fondazione Ghirardi che con noi ha accettato la scommessa di restaurare l’opera riportando alla luce uno dei tanti tesori nascosti nei nostri depositi” ha aggiunto Mariacristina Gribaudi, presidente della Fondazione Musei Civici di Venezia.
Il dipinto di Mantegna, svelato oggi al pubblico, promette di essere il protagonista di iniziative espositive e di studio nel 2024, permettendo agli studiosi di indagare ulteriormente l’inestimabile “impronta” del maestro rinascimentale.
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