Cronaca

Furti nelle abitazioni: i consigli della Polizia di Stato

Furti nelle abitazioni: la Polizia di Stato di Venezia sta effettuando un rafforzamento dei servizi di controllo del territorio

Furti nelle abitazioni, la Polizia di Stato diffonde un Vademecum. Con l’arrivo dell’ora legale e l’approssimarsi della stagione invernale, la riduzione delle ore di luce e la coincidenza dell’imbrunire con l’orario di punta in cui la maggior parte delle persone si muovono all’interno dei centri abitati può generare condizioni più favorevoli a malintenzionati che intendano compiere furti in abitazione ed in appartamento.

Tale prevenzione può essere massimizzata attraverso l’adozione dei seguenti consigli, che la Questura di Venezia rivolge alla cittadinanza.

I consigli della Polizia di Stato per prevenire i furti nelle abitazioni

  • Chiudere sempre la porta di ingresso a chiave con le mandate. Molto importante, in quanto la porta blindata non chiusa con le mandate è apribile in maniera estremamente facile. La porta può essere protetta anche con una catena di sicurezza o con un paletto;
  • Chiudere accuratamente le finestre, specialmente quelle situate al piano terra;
  • Evitare di lasciare all’interno grosse somme di denaro, gioielli o oggetti di valore, a meno che non si disponga di una cassaforte per custodirli in sicurezza;
  • Utilizzare sistemi di allarme e laddove possibile sistemi di videosorveglianza
  • Tenere presente che la visibilità di luce ed il rumore creano effetto deterrente per malintenzionati perché simulano la parvenza della presenza di persone; è possibile attuare anche ulteriori accorgimenti idonei a simulare la presenza di persone, come ad esempio farsi svuotare la cassetta della posta da familiari o amici di fiducia (in quanto l’accumulo di posta dimostra che in casa non c’è nessuno) o utilizzare timer per l’accensione automatica della luce o del televisore;
  • Se occorre effettuare la riproduzione di una chiave, farlo personalmente o incaricare una persona di fiducia;
  • Evitare di riportare sulle targhette delle chiavi il nome e l’indirizzo di riferimento;
  • In caso di smarrimento o furto di una chiave procedere tempestivamente al cambio della serratura;
  • Se si ha a disposizione una cassaforte, utilizzarla per custodire denaro o oggetti di valore;
  • Conservare fotografie di oggetti di valore: in caso di furto potranno essere utilizzate per le ricerche;
  • Evitare di pubblicare su social network programmi di viaggi o vacanze;
  • In caso di assenze di lunga durata, laddove possibile, informare vicini o amici/parenti di comprovata fiducia affinché prestino attenzione all’abitazione;
  •  Nel caso in cui ci si accorga di aver subito un furto, chiamare immediatamente i numeri di emergenza 112 o 113 ed evitare di toccare, spostare o in qualsiasi altro modo manipolare le cose ed i luoghi che sono stati interessati dall’azione dei criminali, in modo tale da conservare l’integrità delle possibili prove che possono essere raccolte dalla polizia o dai carabinieri.

LEGGI ANCHE: Furto in casa, il reato che fa più paura: vittime 9 milioni di italiani

2 Commenti

  1. Suggerisco il 113 perché tutte le volte che ho chiamato il 112 ho ricevuto risposte tipo: “ son qui da solo “ oppure “ stiamo mangiando “ e ancora “ chiama il 113 !!”
    Il tutto con una naturalezza da lasciare a bocca aperta

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