Il progetto del nuovo palazzetto dello sport verrà discusso in Consiglio Comunale. Senza un progetto, la Reyer giocherà altrove
Il progetto dei Pili e dunque del palazzetto dello sport a Porto Marghera andrà in consiglio comunale: lo ha detto il sindaco Luigi Brugnaro, a margine dell’accensione di Ramses II. Dice che c’è la strada spianata per un albergo, forse il casinò, una darsena, delle villette e soprattutto il palazzetto dello sport di cui la Reyer ha bisogno per continuare a giocare in serie A.
Per un simile investimento ci vuole l’ok del comune e dato che lo guida Brugnaro tutto dovrebbe procedere senza intoppi; salvo le obiezioni di chi punta il dito sul conflitto di interessi. Il sindaco non intende guardare in fascia nessuno e vedremo, ha detto, chi a Ca’ Farsetti avrà il coraggio di scegliere tra sviluppo e immobilismo.
Quanto al conflitto di interessi Brugnao ha risposto che avendo affidato la gestione dei terreni alla società Porta di Venezia che fa parte della LbHolding ossia il blind trust che blinda i suoi beni, lui non c’entra. Le aziende private perseguono i loro interessi privati e non serve nemmeno, ha detto, una variante urbanistica rispondendo ad Andrea Ferrazzi del PD perché quell’area è classificata come verde attrezzato e quindi può ospitare anche un palasport, un albergo e parcheggi.
