L’ostrica non abita più in Francia o meglio non solo. Il delta del Po si è rivelato un habitat ideale per questo pregiato mollusco. In particolare per la ostrica Rosa tarbouriech approdata nella sacca dei Scardovari grazie all’intuizione di Alessio Greguoldo che ha pensato bene di non limitarsi ad allevare cozze e vongole ma di osare con sua maestà l’ostrica Rosa.
Le parole di Alessio Greguoldo sull’ostrica rosa
“La passione per questo mollusco quindi nostri da Rosa che è unica in Italia ed è appunto qua nel parco regionale delta del Po è nata nel 2010 dopo un incontro con Florent. A lui che è l’inventore del sistema che adoperiamo. Si tratta di un sistema innovativo eco-compatibile che si avvale di energie rinnovabili, quindi con eolico e fotovoltaico.
Noi simuliamo una marea, da dove non abbiamo escursioni, come avvengono naturalmente degli oceani. Quindi attraverso un’app, comandata a distanza, da qualunque posto del mondo dove ci troviamo andiamo noi a creare una marea.
Siamo l’unico allevamento in Italia e in poco più di 5 anni abbiamo già sei impianti, 5 dipendenti. Quindi è anche una biodiversità sia per quanto riguarda i prodotti che vengono allevati nella sacca ma anche la possibilità di creare anche dei posti di lavoro”. Queste le parole dell’allevatore Alessio Greguoldo.