Ospite della prima puntata della trasmissione “Il Fatto di Luigi Gandi” è Mario Trivellato, illustre esponente della cardiologia a Padova che ci parla della miocardite.
L’influenza, che normalmente va a prendere i muscoli, diviene veramente pericolosa se va a prendere anche il miocardio. Il miocardio è un muscolo simile, ma non uguale, alla muscolatura scheletrica. GUARDA ANCHE: Aritmie e le ipertensioni arteriose: cause e sintomi
La miocardite
Le miocarditi non curate e non diagnosticate possono portare a scompensi cardiaci e, in certi casi, possono essere anche fatali. I casi in cui il virus influenzale va a prendere il cuore sono rari, però non rarissimi, come ci spiega il dottor Mario Trivellato.
“Se dopo l’influenza vi accorgete che vi manca il respiro facendo lo stesso sforzo (che facevate prima normalmente), parlatene con il medico di base o con il cardiologo”, consiglia il cardiologo. In questo modo il medico andrà a controllare se ci sono aritmie e di che tipo e, eventualmente, prescriverà un elettrocardiogramma per controllare se il cuore sta pompando sangue in maniera regolare.
Sintomi
I sintomi più comuni della miocardite sono debolezza, affanno e dolore toracico, spesso associati alle manifestazioni classiche dell’influenza (febbre, nausea, mal di gola e dolori articolari). In alcuni casi, posso presentarsi anche palpitazioni, tachicardia e aritmie.