“In regata per prevenire”, è questo il motto che ha accompagnato la prima edizione del trofeo LILT Venezia. La veleggiata è stata organizzata da Yacht Club Venezia, Compagnia della vela, Diporto Velico Veneziano e dalla sezione di Venezia della Lega navale italiana. L’intento è quello di sostenere, grazie allo sport, la ricerca scientifica e l’assistenza ai pazienti neoplastici veneziani.
L’obbiettivo LILT
Alla veleggiata, che si è disputata nel tratto di mare antistante il litorale del lido di Venezia, hanno preso parte oltre una ventina di imbarcazioni d’altura. Le quote di partecipazione sono state interamente devolute alla LILT (Lega italiana per la lotta ai tumori). Il ricavato servirà in particolare all’acquisto di una nuova auto e di una piccola barca necessarie a garantire le cure dei pazienti oncologici che vivono a Venezia e nelle isole. Si tratta di mezzi che si aggiungono ad altre 6 auto con le quali la LILT aiuta chi è in difficoltà negli spostamenti per le cure, tutto gratuitamente grazie all’aiuto dei volontari.
I partecipanti
A vincere questa prima edizione del trofeo LILT Venezia è stato Farr 80 Anemos II di Marco Bono. Tra gli equipaggi in regata, anche un gruppo di 3 donne ex pazienti oncologiche, che dopo aver di recente svolto un corso di vela, saputo dell’iniziativa, non hanno voluto mancare all’evento.
LILT e la vela
La vela essendo uno sport che si svolge all’aria aperta che non produce inquinamento, è tra i più raccomandati per mantenersi in salute. Questo è quanto afferma il presidente della LILT Venezia, Carlo Pianon, spiegando il motivo per cui è stato organizzato un trofeo proprio di vela.
Dott. Carlo Pianon, presidente della LILT Venezia: “La LILT quest’anno compie 101 anni, la lega italiana per la lotta ai tumori come tale si prefigge di promuovere le buone abitudini di vita. Tra queste c’è anche lo sport, e lo sport all’aria aperta è sicuramente una delle cose più consigliabili. Per questo motivo ci siamo concordati con varie società per la vela di Venezia per organizzare una regata. Così avremo un doppio scopo: promuoveremo la vela e potremmo fare una raccolta fondi per sostenere le nostre attività”.
Lo sport come prevenzione
“Ancora una volta lo sport unisce”, ha commentato la presidente del consiglio comunale Ermelinda Damiano, “rivelandosi potente strumento di inclusione, solidarietà e promozione della salute”.
Ermelinda Damiano, presidente del consiglio comunale di Venezia: “Siamo alla presentazione del primo trofeo LILT durante il quale la nostra laguna si renderà protagonista di un bellissimo messaggio di solidarietà e di vita. LILT è un’associazione di volontariato con cui collaboriamo da molti anni per sensibilizzare il territorio sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce. I 4 circoli velici lagunari hanno preso a cuore questo messaggio per ricordare che la prevenzione è vita”.
Come è nato l’evento
“In oltre 30 anni di dirigenza sportiva non sono mai stato così orgoglioso di un evento come di questo” ha affermato Mirko Sguario, presidente dello Yacht Club Venezia, “mi auguro che questo sia soltanto l’inizio”.
Mirko Sguario, presidente Yacht Club di Venezia: “Con la LILT ho un bel rapporto da ormai un paio d’anni. Così ho pensato, perchè non coinvolgere il mondo della vela in questa associazione molto utile a tutti noi veneziani e non. Il fatto di provare a coinvolgere tutti i velisti della zona e non solo è sorto per avere più concorrenti, e dunque un gettito maggiore a favole di questa associazione”.
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