Cultura e Spettacolo

Jesolo Sand Nativity, si chiude l’edizione di San Francesco

La mostra dedicata alla vita del “Poverello” di Assisi è stata visitata da 140 mila persone

Cala il sipario sullo Jesolo Sand Nativity. Il celebre presepe di sabbia di Jesolo ha chiuso ieri le porte al pubblico dopo 2 mesi in cui migliaia di persone hanno varcato la sua soglia per ammirare le sculture che hanno composto “Sulle orme di Francesco d’Assisi”.

Jesolo Sand Nativity

La 21esima edizione dello Jesolo Sand Nativity è stata infatti dedicata al racconto della vita e delle opere del “Poverello” di Assisi, esattamente a 800 anni dalla creazione del primo presepe della storia a Greccio. La mostra si è chiusa con il tradizionale brindisi tra l’amministrazione, i rappresentanti di Jesolo Patrimonio, i volontari impegnati durante i due mesi nella gestione degli ingressi e la vendita del merchandise e tutte le persone che hanno consentito – ancora una volta – la buona riuscita della manifestazione.

Il grande successo

La mostra ha confermato il suo grande successo e dal giorno della sua inaugurazione, avvenuta il 2 dicembre alla presenza di fra Marco Moroni, padre custode del Sacro Convento di Assisi, ha accolto 140.000 visitatori. Tra loro, persone da ogni regione d’Italia come testimoniano i moltissimi messaggi di apprezzamento lasciati sul libro dei visitatori.

Ma grazie alla concomitante Youth League di karate, andata in scena dal 7 al 10 dicembre 2023 al Palazzo del Turismo, le sculture dello Jesolo Sand Nativity hanno fatto anche il giro del mondo attraverso i giovani atleti giunti in città con le loro famiglie dai 6 continenti.

Il commento dell’assessore Alberto Maschio

“Ancora una volta lo Jesolo Sand Nativity conferma il suo successo di pubblico e per l’amministrazione, così come per tutte le persone che a diverso titolo sono state coinvolte nella manifestazione, si tratta di una grande soddisfazione perché significa essere riusciti a mantenere alto il livello di qualità di un evento consolidato, noto e atteso dai visitatori di tutta Italia.

Grazie a un importante lavoro di promozione, siamo riusciti ad attrarre moltissimo pubblico dall’area austriaca e tedesca rafforzando il legame con questi ospiti – aggiunge l’assessore al turismo, Alberto Maschio -. Allo stesso tempo, quasi tutti i visitatori hanno lasciato un contributo in base alle proprie possibilità e questo ci consentirà ancora una volta di aiutare chi ha bisogno nel nostro territorio e poi anche più lontano”.

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