Economia e società

Ordinanza anti alcol: solo tre sanzioni nel weekend

Due settimane dal provvedimento che vieta alcolici in spiaggia e in strada a Jesolo. Confcommercio commenta l’ultimo week-end

“Grande festa, migliaia di giovani, tre sole sanzioni per l’ordinanza anti alcolici. Bocciato chi rema contro l’interesse della città”. Confcommercio, attraverso il delegato comunale Alberto Teso, commenta l’ultimo week-end a Jesolo, il secondo da quando il sindaco Valerio Zoggia ha firmato l’ordinanza che vieta il consumo di alcolici nella notte di sabato, nei luoghi pubblici.

“Jesolo ha ospitato due eventi al Faro che hanno richiamato decine di migliaia di giovani – ha esordito Teso – oltre a diverse feste in spiaggia nei chioschi e musica dal vivo nei locali. Siamo molto soddisfatti del bilancio, sia sotto il profilo dell’andamento economico del week end, sempre più importante in une estate che non mostra numeri esaltanti, sia sotto il delicato profilo dell’ordine pubblico”. Ed ecco il punto sull’ordinanza. “Con decine di migliaia di ragazzi in giro fino a notte fonda, tre sole sanzioni per violazione dell’ordinanza anti alcol sono un dato molto significativo.

Non ci sono e non ci devono essere inutili allarmismi, peraltro anche autolesionisti, visto che gettano discredito sull’immagine della città. Non dimentichiamo, poi, il grande successo del Festival Show, che ha portato giovedì migliaia persone in piazza Torino, ad ascoltare musica e fare festa.”.

Teso ricorda che Confcommercio “Fin da subito sostenuto il provvedimento del sindaco sugli alcolici, ribadendo che Confcommercio da sempre difende la legalità e gli esercenti che rispettano la legge”. In merito a qualche episodio vandalico, Confcommercio evidenzia come “qualche ragazzo non si sia comportato in maniera non consona: tra migliaia di persone, purtroppo qualche maleducato non può mancare”.

Un problema educativo e culturale

“Riteniamo che la questione dell’abuso del consumo di alcolici sia soprattutto un problema educativo e culturale – conclude Teso – che non si può certo risolvere in un’ottica meramente repressiva. Guardiamo, quindi, con favore a tutte le iniziative volte a spiegare, soprattutto ai più giovani, i danni che può provocare l’abuso di alcolici, unitamente al fumo ed alla droga, come il progetto Off Limits che portiamo avanti da anni in collaborazione con l’Ulss 4 o Io Guido, con le consumazioni analcoliche gratuite alla persona che si impegna a non assumere alcol perché poi deve guidare l’auto”.

L’ordinanza anti alcol

Da specificare che: gli alcolici si potranno consumare anche all’esterno dei locali, nelle aree di pertinenza dei locali stessi, ovvero in tutte le aree di disponibilità delle attività commerciali. Nel caso di feste in spiaggia, l’area di pertinenza diventa quella delimitata dal piano di sicurezza. Confcommercio ha predisposto del materiale informativo in distribuzione agli associati e, tradotto in inglese, francese e tedesco, per essere affisso all’ingresso dei locali, a servizio dei turisti.

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