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Jesolo, la nuova Fabbrica della Scienza

Il museo con la sua nuova ala interattiva ed educativa, sfida la mente e affascina i visitatori di tutte le età

A fare gli onori di casa in questa rinnovata Fabbrica della Scienza di Jesolo, c’è Pepper il primo robot umanoide in grado di percepire le principali emozioni come gioia, tristezza, rabbia o sorpresa. Una presenza che desta sempre molta curiosità, come durante l’inaugurazione della nuova ala che di fatto trasforma la mostra temporanea in un Museo della Scienza interattivo e permanente. Il museo è rivolto agli studenti o a chiunque coltivi qualche forma di interesse in campo scientifico.

La nuova ala: un percorso evolutivo verso la conoscenza

Monica Montellato, titolare “Fabbrica della Scienza”: “Ben 10 anni fa nasce come una mostra normale, adesso è un percorso evolutivo molto importante. Vogliamo sopratutto riportare quelle che sono le basi della natura con la logica ma anche affiancando la tecnologia.”

“Una mostra sempre più permanente, ospitiamo infatti anche tanti ragazzi delle scuole. Siamo aperti tutto l’anno e abbiamo una concentrazione di pubblico di tutte le età.”

“Abbiamo due parti, la nuova ala che richiama la natura mentre un’altra parte molto più scientifica e futuristica. I ragazzi si affiancano molto bene a tutto. Sono portati sia a provare giochi che possono toccare con mano ma si divertono anche con le illusioni. Quest’ultime come “la casa sotto-sopra” o le illusioni ottiche di questa nuova sala sono tutte molto vere e importanti.”

Esperienze interattive e didattiche: apprendere la scienza attraverso il gioco

Visitare la fabbrica della scienza vuol dire sfidare la mente con giochi d’ingegno, ammirare la pixel art, mettere alla prova la percezione con il tangram. Un’esperienza formativa, didattica e divertente. La scienza si rivela uno strumento importantissimo per comprendere il mondo naturale. Nella sezione espositiva denominata “Nature Illusion” non c’è differenza chiara tra ciò che è reale e ciò che sembra magico. Spesso le cose apparentemente più strane hanno senso grazie a principi scientifici.

Alessio Scaboro, Direttore scientifico “Fabbrica della Scienza: “Questa nuova ala rappresenta un nuovo percorso per la Fabbrica della Scienza che sta diventando sempre di più un museo permanente per il territorio che vuole parlare di scienza e di curiosità. La nuova ala è dedicata alla natura e all’illusione proprio per investigare il perchè di alcuni fenomeni particolari che il nostro che al nostro cervello paiono impossibili ma che in realtà la scienza spiega essere totalmente possibili. Attraverso quindi le curiosità e le illusioni, l’obiettivo è quello di stimolare la mente a porsi tante domande.”

“La filosofia è quella del gioco in quanto attraverso il gioco l’uomo apprende molto di più rispetto semplicemente a leggere o osservare. Qui il bello è che si può toccare tutto attraverso la sperimentazione e il gioco condiviso si può apprendere facilmente.”

Orari di apertura

La Fabbrica della Scienza è aperta tutti i sabato, domenica e festivi dalle 10.00 alle 19.00. Per Carnevale e San Valentino apertura straordinaria: tutti i giorni fino al 14 febbraio.

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