L’amministrazione comunale di Jesolo ha confermato il suo impegno nell’appoggio all’istruzione, approvando i progetti educativi per l’anno scolastico 2023/2024. Con una delibera, la giunta ha stanziato un contributo di 163.598 euro, confermando così l’attenzione alla crescita e al benessere degli studenti.
L’obiettivo, conforme allo Statuto comunale, è promuovere i valori umani attraverso l’istruzione, a qualsiasi livello statale o non statale. Le scuole coinvolte sono gli istituti comprensivi Calvino e D’Annunzio, oltre all’istituto professionale Cornaro.
L’impegno finanziario della giunta comunale di Jesolo per l’istruzione
L’istituto “Calvino” riceverà 96.050 euro per sostenere progetti dell’offerta formativa e iniziative parascolastiche. Tra queste, spicca il progetto “Io e l’altro”, mirato allo sviluppo del benessere giovanile e alla riflessione sugli stereotipi. “D’Annunzio” beneficerà di 55.148 euro, destinati anche a un servizio di sorveglianza e pulizia, oltre al progetto “Edugreen” che promuove giardini didattici sostenibili. L’istituto professionale “Cornaro” riceverà 12.400 euro per gestire il “Progetto legalità”, coinvolgendo altre scuole nella promozione della legalità tra gli studenti.
Due iniziative, “Ciac” e “Seeds for the Future”, hanno ottenuto successo nel coinvolgere i giovani jesolani in attività educative e di gruppo dopo la scuola. Il progetto “Ciac” ha offerto supporto allo studio e momenti di socializzazione a circa 60 studenti. “Seeds for the Future” ha avviato la quinta edizione, coinvolgendo 100 studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado per supporto scolastico e attività educative pomeridiane.
Debora Gonella sottolinea l’importanza di un sistema educativo variegato
“L’approvazione dei progetti dell’offerta formativa segna il compimento di un percorso condiviso tra l’amministrazione comunale e gli istituti scolastici durante l’intero anno” ha dichiarato l’assessore all’istruzione e alle politiche sociali Debora Gonella. “Era importante, infatti, costruire insieme un sistema variegato che rispondesse alle esigenze e alle necessità delle famiglie, continuando a sostenere progetti consolidati come ad esempio ‘Seeds for the future’ ma anche aggiungendo nuove proposte, tra cui ‘Ciac’, che favoriscano la socialità fra pari. Pensiamo che questa sia la strada giusta per contribuire alla costruzione di una comunità forte e insieme accogliente.”
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