Servizi Cronaca

Inchiesta Mose: confiscati a Chisso 300mila euro

Continua la ricerca del tesoro trasformato in tangenti disperso durante la costruzione del Mose. La procura di Venezia ha annunciato la confisca di altri 300 mila euro all'ex assessore regionale ai trasporti

Inchiesta Mose: confiscati oltre 330 mila euro all’ex assessore veneto ai trasporti e all’ambiente Renato Chisso, imputato per corruzione.

La pena e la somma confiscata nell’inchiesta Mose

La guardia di finanza ha eseguito l’ordine della procura di Venezia in queste ore, Renato Chisso ha patteggiato una pena di due anni, sei mesi e 20 giorni di reclusione pena sospesa e la confisca di 2 milioni di euro. I 330.000mila costituiscono il vitalizio ossia la pensione di cui risulta creditore l’ex assessore nei confronti della regione Veneto per il periodo 2018-2022.

Precedentemente la procura aveva fatto eseguire un sequestro preventivo di 279.000 euro, somma che costituiva il trattamento di fine mandato.

Respinto il ricorso di Chisso

I legali di Chisso avevano chiesto di ridurre il sequestro di un quinto della somma anziché dei 4/5 del vitalizio trattandosi essenzialmente della pensione dell’ex politico, ma il tribunale di Venezia ha respinto il ricorso e complessivamente finora fisso ha restituito 625.000.mila euro

Da quando è stata aperta all’interno della costruzione della diga mobile la procura attraverso le confische agli imputati condannati ha recuperato 58 milioni di euro

Leggi anche: Tangenti Mose: la guardia di finanza confisca 1.2 milioni

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Disattiva AdBlock per sostenerci

Televenezia ogni giorno mette a disposizione informazioni e contenuti gratuiti. La libertà d'informazione deve essere sostenuta e Televenezia lo fa anche grazie ai banner pubblicitari. Sostienici e disattiva AdBlock