Il potere del verso e dell’Amore
“Qui giace Amore” nasce dalla consapevolezza della potenza del verso che smuove e scuote le coscienze. Il verso è il luogo dell’Amore in modo palese ma anche in modo celato quando ne declama l’assenza. L’amore rappresenta l’anello che congiunge ogni singola lirica e la poesia, intesa in tal senso, è il riflesso della realtà e dell’animo umano che ha sete di vita sempre e comunque.
È una fase della stessa vita, talvolta assume le sembianze di una ragazza sognatrice ispirata da nobili valori, gentile e impulsiva allo stesso tempo. Talvolta la poesia è invece una donna matura, consapevole delle proprie radici e della propria storia. Diviene trasgressiva nel combattere per il raggiungimento dei propri sogni per il rispetto e la parità dei diritti umani.
Allo stesso tempo è impavida per continuare a credere e inseguire quelle che sono le proprie aspettative. Talvolta però, soprattutto nell’ultima sezione la poesia appare un’anziana sofferente che porta il peso del malessere sociale. Un’anziana condottiera, consapevole della sua sapienza e responsabile. Ha la funzione di elevare le nuove generazioni e farle aspirare alla bellezza dell’animo umano. Un’anziana che mostra la felicità ma che nello stesso tempo anche la strada per poterla raggiungere.
La poesia quindi, quale luogo dell’Amore non può che essere dinamica e condurre al bene. La vita nel momento in cui si pronuncia una parola diventa essa stessa vita. E allora se così è, la poesia, il verso non può che non essere l’espressione più alta dell’amore per un poeta e soprattutto per me.
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