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Gran Galà dello Sport Paralimpico Veneto 2022

Grande festa per gli atleti veneti paralimpici reduci da una stagione molto positiva per quanto riguarda i risultati. A Bussolengo in provincia di Verona si è svolto il Gran Galà dello sport paralimpico veneto. L'obiettivo è quello avvicinare allo sport le persone con disabilità che ancora non lo praticano

Lo sport può essere un formidabile strumento di inclusione, un collante tra le persone ma soprattutto un decisivo fattore di crescita. Se poi gli atleti raggiungono risultati meritevoli, pur partendo da una condizione di svantaggio rappresentata dalla disabilità. Allora non c’è premio, medaglia o diploma che possa davvero ricompensarli.
Per questo era tanto l’entusiasmo che ha accompagnato la quarta edizione del Gran Galà Veneto, dello sport paralimpico. Organizzata dal Comitato Italiano Paralimpico del Veneto ed affidata alla conduzione di Rita Lion, sarà la prestigiosa cornice della sala convegni del Montresor Hotel Tower di Bussolengo, ad ospitare quest’anno la quarta edizione.

Tra le autorità confermate, in rappresentanza della Regione Veneto sarà presente l’Assessore allo Sport Cristiano Corazzari, quindi il Presidente nazionale del Comitato Italiano Paralimpico, Avv. Luca Pancalli e, naturalmente, il “padrone di casa” Ruggero Vilnai, Presidente del Comitato Veneto del CIP.

Cristiano Corazzari, Assessore allo Sport Regione Veneto

“E’ ormai diffusa la concezione che non si tratta di un comparto minore dello sport, ma ha la stessa dignità e valenza dello sport a tutti i livelli. Sottolineo come la nostra regge regionale sullo sport, individui nello sport paralimpico uno dei settori su cui investire. In quanto, con lo sport riusciamo ad aggiungere obiettivi di inclusione sociale che sono per noi prioritari.”

Serata di gala

Alla serata del Gran Galà dello Sport Paralimpico Veneto sono stati consegnati premi non solo ad atleti, ma anche chi sta sempre dietro le quinte, come tecnici, dirigenti e promotori sportivi. Come da tradizione, sono inoltre stati invitati i Sindaci dei Comuni di residenza degli atleti premiati, che siederanno nelle prime file pronti a salire sul palco con i propri concittadini.

Lunga la lista delle onorificenze conferite tra atleti, tecnici e dirigenti, suddivise nelle cinque categorie di seguito elencate, ma il giusto risalto sarà dato in particolare all’atleta ed ai quattro tecnici della nostra regione straordinari protagonisti in maglia azzurra ai recenti Giochi Paralimpici Invernali di Beijing 2022.

Dino Ponchio, Presidente Coni Veneto

“E’ un dovere dello sport paraolimpico e non, onorare chi ha onorato lo sport. Con la carriera, risultati ma anche dedicandosi agli altri. Come dirigenti, tecnici, allenatori, società. Quindi tutto il mondo dello sport, olimpico e paraolpico ha questa occasione. Noi del Coni l’abbiamo fatto prima, il Cip lo fa in questo momento. Credo sia giusto dare questo spazio, visibilità, questi oggetti che ricordano per sempre questo momento, a atleti dirigenti e tecnici”

Purtroppo lo sport paralimpico soffre ancora del complesso di Cenerentola. Anche dopo prestaziaoni memorabili i riflessione si spengono presto

Luca Pancalli, Presidente Nazionale Comitato Italiano Paralimpico

“E’ vero che ci sono cali di attenzione dove il mondo paralimpico non gode dei medesimi riflettori del mondo olimpico. Sono rimasto un po’ male perchè dopo i risultati dei nostri mondiali del nuoto, per l’ennesima volta ci siamo confermati campioni del mondo. L’attenzione è un po’ scemata, mi aspettavo che dopo Tokyo ci fosse potuta essere la stessa attenzione. Significa che ancora dobbiamo lavorare.”

All’interno del mondo paralimpico il nuoto è una vera eccellenza.

Francesco Bettella, Nuotatore paralimpico

“Quest’anno siamo reduci dai mondiali di Madeira di due settimane fa. Per me sono andati molto bene. Ho vinto un oro e un argento. Anche a livello cronometrico sono molto contento perchè sono tornato su tempi che non facevo da anni. L’anno dopo le olimpiadi è sempre un po’ difficile: bisogna riprendersi dalle paralimpiadi, poi quest’anno la stagione era particolarmente corta. Però sono riuscito a lavorare molto bene e queste medaglie ne sono il risultato”.

Stefano Raimondi, atleta

“Sono un atleta paralimpico. Ho fatto le paralimpiadi di Tokyo. Da due settimane sono tornato dai mondiali dove ho vinto sei ori e un bronzo. Il movimento paralimpico nel settore nuoto sta andando in modo eccellente, si sta evolvendo e stanno crescendo molti atleti forti e giovani”.

I risultati già ci sono. Adesso bisogna puntare ai grandi numeri. Ci sono troppi ragazzi con disabilità che per mille motivi si rifugiano in casa rinunciando all’attività fisica e a tutti i suoi benefici.

Ruggero Vilnai, presidente comitato veneto del CIP

“Dal punto di vista dei risultati di alto livello siamo davvero contenti. Siamo meno contenti nel numero. Dobbiamo aumentare il numero. nel Veneto abbiamo 1800 atleti: sono pochi. Attraverso questi eventi facciamo un invito a tutta la popolazione per arrivare alle persone con disabilità che fino ad oggi non si sono decisi. I motivi sono tanti: impianti lontani, mancanza di autosufficienza, non pensano di potercela fare. Per chi ha problemi può chiamare il Comitato Paralimpico. Noi siamo qui apposta per aiutarli ad avvicinarsi allo sport.

Gran Galà dello Sport

Lunga la lista delle onorificenze conferite tra atleti, tecnici e dirigenti, suddivise nelle cinque categorie di seguito elencate, ma il giusto risalto sarà dato in particolare all’atleta ed ai quattro tecnici della nostra regione straordinari protagonisti in maglia azzurra ai recenti Giochi Paralimpici Invernali di Beijing 2022.

  •  “Stella al merito sportivo paralimpico”, conferita a Società sportive, Federazioni, Enti di Promozione, dirigenti sportivi e personalità che, con opere di segnalato impegno ed in positività d’intenti, abbiano lungamente servito lo sport.
  •  “Palma al Merito tecnico paralimpico”, concessa ai tecnici sportivi che si siano distinti per l’ottenimento, da parte dei loro atleti o squadre, di risultati di alto livello nazionale o internazionale, nonché per il rilevante contributo fornito per l’aggiornamento tecnico e per lo sviluppo dell’attività giovanile
  • Premio “La Vittoria Alata”, assegnato dal Comitato Regionale CIP ad atleti veneti che hanno conseguito, nel corso della stagione agonistica 2021, un titolo europeo/mondiale o una medaglia ai giochi paralimpici.
  • Premio “Alla carriera – Offcarr”, conferito come riconoscimento agli atleti che hanno conseguito importanti risultati durante la loro straordinaria carriera sportiva.
  •  “Premio l’Olimpo”, assegnato a chi si è distinto nella promozione dello sport e ha saputo rappresentare appieno i valori del movimento paralimpico.

Al termine della cerimonia premiati ed ospiti si intratterranno per una cena conviviale, proseguendo la serata nel segno dei valori paralimpici in uno scambio informale di esperienze e racconti di vita e di sport.

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