Articolo 33: le scuole gestite da privati sono veramente senza oneri per lo Stato?
A Raccomandata Espresso Eduardo Sivori analizza dei fatti che sembrano contravvenire all’Articolo 33 della Costituzione. Questo articolo recita: “Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato”. Dalle notizie recenti, però, si apprende che il Fronte dei parroci è in rivolta per i tagli operati su fondi erogati eludendo questo articolo. La Costituzione, continua Sivori, è bella solo quanto dice cose favorevoli per l’individuo. Ognuno, infatti, tira l’acqua al suo mulino, finendo per non sembrare più un volontario o un benefattore, ma un imprenditore. Si legge sul giornale che un sacerdote avrebbe detto di un politico che ne capisce poco di scuola in quanto celibe e senza figli: ciò detto da un prete, commenta Sivori, mette qualche perplessità. Nello stesso articolo il politico in questione di difende dicendo che si è tagliato solo il 15%, ma si continuano a finanziare a questa istituzione 800 mila Euro e si dà una riduzione della tassa dei rifiuti del 50%. Finché non ci saranno per tutti i soldi, conclude Sivori, lo Stato non dovrebbe spendere un centesimo e i privati non dovrebbero minacciare ritorsioni alle famiglie, come la velata minaccia di aumentare le rette.
