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Venezia: partito il restauro certosino dei masegni in piazza

Avviati i lavori per il restauro dei masegni in piazza San Marco, mentre il comune chiede il rifinanziamento della legge speciale per i tanti interventi di manutenzione che la città richiede

Partito a Venezia il restauro dei masegni. Sono partiti in queste ore i lavori in Piazza San Marco. Dureranno fino a maggio e riprenderanno in ottobre per un totale di 400 giorni di cantiere. Si tratta di un intervento certosino che richiede la numerazione di ogni singola pietra, la sua rimozione e il restyling in cantiere.

Partito a Venezia il restauro dei masegni

Il restauro dei masegni è anche un’operazione che implica disagi per chi frequenta la piazza e per gli esercenti e i negozianti che vi si affacciano, soprattutto in questo periodo, ossia nel pieno dell’alta stagione per una città d’arte a primavera. Per non intralciare, l’intervento è stato suddiviso in due piccoli cantieri mobili che verranno tenuti sempre lontani tra loro.

Il Dirigente della viabilità

Le parole di Alberto Chinellato, dirigente comunale viabilità centro storico e isole: “Come prima attività, in accordo con la sovraintendenza, è stata fatta un’attenta valutazione di tutte le particolarità che ogni masegno comporta. Quindi, alcuni di questi sono stati già catalogati”.

“Nel corso di quest’attività vengono individuati tutti quegli elementi che hanno dei difetti. Questi danneggiamenti che hanno ricevuto gli elementi lapidei poi verranno risolti in laboratorio perché possono portare ad ottenere un risultato finale ottimo per la riposa, diciamo, del selciato”.

Da maggio i due cantieri si sposteranno nella piazzetta, di fronte Palazzo Ducale usando le stesse modalità. A fine ottobre i lavori torneranno in piazza e coinvolgeranno anche i plateatici e si concluderanno in gennaio.

La fragilità della città

Che Venezia sia una città fragile lo prova anche un altro cantiere il cui finanziamento di 1.300.000 euro con i fondi della legge speciale è stato approvato in questi giorni dalla giunta comunale e che riguarda il rifacimento della riva Contadini a Cannaregio.

Nel novembre del 2022 è crollata una porzione di mura lungo la fondamenta e anche in questo caso il materiale franato ossia la pietra d’Istria sarà asportato, riparato e ripristinato un’occasione per lanciare un appello e chiedere il rifinanziamento della legge speciale.

L’assessore ai lavori pubblici Zaccariotto

Le parole di Francesca Zaccariotto, assessore ai lavori pubblici comune di Venezia: “Credo comunque che meriti una seria riflessione il fatto che la città richiede quotidianamente delle manutenzioni, manutenzioni importanti e che possono essere fatte se capiamo che la legge speciale è fondamentale. Proprio per rispondere a questo tipo di problemi che la città… e quindi che questo sia un ulteriore esempio, qualora ne dovessero servire, per incentivare questo rifinanziamento della legge speciale”.

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