Il contributo di 5 euro giornalieri è dovuto dai turisti pendolari e da chi alloggia fuori città nelle 29 giornate previste dalla fase sperimentale, a partire dal 25 aprile prossimo nella fascia oraria tra le 8.30 e le 16.00. Per i residenti e i nati nel comune di Venezia, esclusi dal pagamento, non serve il voucher, ma è sufficiente esibire un documento in caso di controllo, così come per i minori di 14 anni.
Le regole prestabilite per l’accesso ai varchi
I varchi sono previsti davanti alla stazione ferroviaria e ai giardini Papadopoli. Non è prevista, inoltre, la prenotazione né il pagamento del contributo per chi si reca in una delle isole minori della laguna. Sono esenti i turisti che pernottano negli alberghi; mentre sono esenti, ma devono prenotarsi, i residenti nel Veneto e nella città metropolitana.
Lo stesso vale per i parenti dei residenti o coloro che devono partecipare ad un funerale di residenti, gli sportivi, gli studenti, i proprietari o affittuari di immobili, gli ospiti conoscenti di persone residenti, le Forze armate dell’Ordine e i Vigili del Fuoco, infine gli studenti in giro.
Il nuovo sito operativo
Michele Zuin, assessore al bilancio del Comune di Venezia: “È in linea oggi il nuovo sito sul contributo di accesso, cda.ve.it, per il pagamento o l’esenzione o l’esclusione dal contributo di accesso che sarà attivo per 29 giorni nel 2024 in forma di sperimentazione. Ognuno di coloro che vorrà entrare a Venezia in quei giorni considerati da bollino nero dovrà o pagare il contributo di accesso registrandosi presso questo sito oppure farsi scaricare un QR code per l’esenzione o l’esclusione.”
Una previsione positiva dell’amministrazione
L’amministrazione Brugnaro ha cominciato a scommettere sulle prenotazioni a partire dal 2022, quando ha introdotto gli sconti per i turisti che prenotano i musei e i mezzi di trasporto. Un’iniziativa che fino ai primi mesi del 2023 non aveva sfondato: vi aveva aderito appena il 5% dei visitatori dei musei e il 4% di coloro che hanno usato i vaporetti, ma nella seconda metà dell’anno le prenotazioni hanno preso piede, sono salite al 18%. Si risparmiano 2 euro per i vaporetti: da 9,50 euro, la tariffa scende a 7,50 euro e 5 euro, ad esempio, per il Ducale e l’autorimessa, ossia da 30 euro a 25.
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