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Venezia 1603 – Marco Polo 700

L'associazione Next Art inaugura, in occasione dell'anniversario della morte, la mostra "Venezia 1603 - Marco Polo 700", con lo scopo di avvicinare il pubblico al lascito culturale dell'esploratore

Eventi lontanissimi, come la fondazione di Venezia avvenuta, secondo la tradizione, nel 421, o la morte di Marco Polo nel 1324, acquistano un contorno meno astratto e più palpabile, grazie all’arte contemporanea che ripropone ambientazioni e personaggi storici secondo un gusto a noi più leggibile e familiare.

Next Art inaugura una nuova mostra su Marco Polo

L’idea è dell’associazione Next Art che, proprio nel giorno del compleanno di Venezia, il 25 marzo, ha inaugurato una mostra con una ventina di artisti italiani e stranieri, suddivisi in due sedi espositive. Quella di Palazzo Canova, affacciato sul Canal Grande, e di Ca’Pier residenza del 1300, affrescata da Cherubini.

Dunque l’onda lunga dei festeggiamenti per i 1600 anni di Venezia, arrivati quest’anno a quota 1603, non poteva che farci viaggiare sulle orme dell’esploratore, morto esattamente 700 anni fa. A fare la differenza rispetto a tante altre celebrazioni, è il dialogo con l’arte contemporanea che contraddistingue le iniziative di Next Art.

Un’associazione in crescita

Daniele Cellini, presidente di Next Art: “Venezia 1603 – Marco Polo 700”, un omaggio a quella che è la fondazione della città di Venezia. Da quest’anno, grande novità: non più dieci artisti ma venti, che omaggiano quella che è la fondazione di Venezia. Il tema di quest’anno, “Marco Polo 700″, è stato scelto proprio perché ricorrono quelli che sono i 700 anni della sua morte. Proprio quest’anno sarà un anno particolare per Next perché le location sono due, non più una, stiamo crescendo in maniera esponenziale.”

Danilo Leo Lazzarini nei panni di Marco Polo

Nei panni di Marco Polo, non un semplice figurante, ma lo scrittore attore e performer esperto di storia Veneziana, Danilo Leo Lazzarini, che ha dato al leggendario viaggiatore un fascino pieno di modernità: “Vidi molte cose, e furono esotiche ai miei occhi, quanto esotico sono apparso io a coloro che incontravo in quelle lontane terre, mentre raccontavo le meraviglie della mia Venezia, città difficile da raccontare. Con di più da essere creduta vera, certo è, però, che quelle esperienze mi segnarono sul corpo e nello spirito, perché è successa a me, quando ritornai a Venezia nel 1295.”

La mostra “Venezia 1603 – Marco Polo 700” è ad ingresso libero e rimarrà aperta fino al 25 Aprile giorno di San Marco, altra data fortemente simbolica che ricorda il patrono di Venezia.

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