L’Unesco approva il terminal di Porto Marghera per le grandi navi e riaccende la polemica tra il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro e Danilo Toninelli.
Il ministro alle infrastrutture ha replicato che non intende cambiare idea e anzi cercherà di convincere l’Unesco che i giganti del mare devono stare fuori dalla laguna e non possono raggiungere Marghera sfiorando petroliere e raffinerie.
Venezia, patrimonio non a rischio
Brugnaro invece ha esultato anche perchè l’Unesco ha così deciso di non iscrivere Venezia nella lista dei patrimoni mondiali a rischio e ha detto basta agli alibi.
Ad attaccare Toninelli ci si è messo anche il deputato del PD Nicola Pellicani che affibbiandogli il nomignolo di ministro della confusione lo invita a decidere recuperando i documenti riguardo la soluzione di Marghera, magari chiedendoli al comune se non si trovano nei cassetti del ministero, perchè si dichiara certo che ci sono.
Le grandi navi
E’ dal 2017 che il comitatone, ha proseguito Pellicani, ha individuato in Marghera un possibile approdo per le grandi navi. Intanto il 30 giugno è passato: mette il dito nella piaga Pellicani, e il ministero non ha ancora deciso come invece aveva promesso.