Il Teatro Goldoni, il più antico tra i teatri veneziani tutt’ora in attività, rivive in una nuova dimensione grazie alla tecnologia che ci consente di scoprirlo nei suoi spazi più segreti, dal dietro le quinte ai camerini
Il teatro Goldoni diventa virtuale
Entrare in punta di piedi in un teatro vuoto e vivere tutta l’emozione di essere l’unico spettatore di uno spettacolo mai visto. Più di ogni commedia o monologo il tour virtuale in 3D al teatro Goldoni di Venezia, iniziativa del Teatro Stabile del Veneto in tempi di chiusura da covid per i devoti alle arti sceniche è un dono impagabile proprio alla vigilia dei 400 anni della sua fondazioni. Il Goldoni è il più antico dei teatri Veneziani tutt’ora in attività.
Senza essere distratti dall’eccitazione di una prima questo tour interattivo consente di soffermarsi sulla perfezione di questa infaticabile macchina di meraviglie. Si potrà curiosare tra i camerini e il palcoscenico, perlustrando palchi e gallerie da un piano all’altro, scoprire quel guasto e quella lapide che in tanto tempo non si erano mai notati.
Da quasi 400 anni casa accogliente per artisti e funamboli, attori, cantanti e ballerini. Sprofondati su queste morbide poltroncine tra stucchi marmi e velluti viene spontaneo applaudire anche nel caso lo spettacolo fosse poco riuscito.
Le parole di Brugnaro
“L’iniziativa creata per mantenere vivo il legame costruito nel tempo tra il teatro Goldoni e il proprio pubblico. Ringrazio il presidente Giampiero Beltotto, al direttore artistico Giorgio Ferrara, alle maestranze e a tutti coloro che hanno lavorato per realizzare questi virtual tour. Vogliamo farvi conoscere le meraviglie del teatro Goldoni. E’ un punto di riferimento per tanti appassionati e per tanti che grazie alla tecnologia si stanno avvicinando all’arte teatrale.” Queste le parole del sindaco Luigi Brugnaro.
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