Sfruttamento della prostituzione per accumulare ricchezza
L’evasore totale è una donna di 51 anni residente a Treviso. Ha insospettito i finanzieri per il brillante tenore di vita che conduceva. Le intercettazioni telefoniche, i pedinamenti e gli accertamenti bancari hanno rivelato che quei capitali erano stati accumulati sfruttando la prostituzione per 8 anni.
Ricostruzione del giro di compravendite immobiliari e coinvolgimento dei familiari nell’attività illecita
Per ripulire il denaro sommerso le fiamme gialle hanno ricostruito un giro di compravendite di 19 immobili acquistati e venduti dal 2016 ad oggi nelle province di Treviso, Belluno, Padova e soprattutto nelle località più ambite, ossia Cortina d’Ampezzo e Venezia. Un’attività che si è avvalsa del contributo dei suoi familiari, un settantunenne di Treviso, una ventisettenne di Venezia e un trentanovenne di origini rumene, come lei. Questi hanno accettato di intestarsi diversi conti correnti e diversi immobili compravenduti.
Ora la donna deve rispondere di evasione fiscale, riciclaggio e autoriciclaggio.
Questo caso non solo mette in luce la persistente lotta contro il crimine finanziario, ma sottolinea anche l’importanza di una vigilanza costante per garantire l’integrità del sistema fiscale e la giustizia finanziaria.
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