Il Comune di Venezia, attraverso il Settore Cultura, ha annunciato l’arrivo di un imperdibile evento culturale al Teatro Momo di Mestre. A partire dal 9 aprile fino alla fine di giugno, si terrà il laboratorio teatrale denominato “Teatro Quartiere”, frutto della collaborazione con due esperti del settore: Matilde Tudori, Direttrice artistica dell’Associazione Murata Giovani, e Stefano Pagin, docente di recitazione presso la Scuola Giovanni Poli del Teatro a L’Avogaria di Venezia. I due insegnanti si occuperanno, rispettivamente di “voce e corpo teatrale” e “improvvisazione teatrale”.
Un’iniziativa per la cultura, l’inclusione e la crescita comunitaria a Mestre
Questo laboratorio, completamente gratuito, è pensato principalmente per gli abitanti dei quartieri circostanti al Teatro Momo, ma è aperto a tutti i cittadini interessati, a partire dai 18 anni senza alcun limite di età.
Giorgia Pea, consigliera delegata di “Città di Venezia, cultura: attività teatrali e cinema”, spiega: “Il Momo è diventato un punto di riferimento come teatro per le famiglie e i più piccoli ponendosi come un luogo importante per la cultura dell’amministrazione comunale che continua ad investire per dare alla cittadinanza un posto dove far crescere le proprie passioni, anche attraverso incontri e laboratori.”
“L’intento primo di questo laboratorio è di sostenere una comunità a elaborare strumenti di consapevolezza, in modo che le situazioni di disagio si trasformino in momento attivo, aggregativo, critico, creativo e di socializzazione e inclusione”.
Info e contatti del laboratorio “Teatro Quartiere”
Il laboratorio, che inizierà il 9 aprile, prevede 13 incontri settimanali, tutti i martedì dalle 18:30 alle 21:30. La partecipazione è gratuita previa iscrizione, contattando l’Associazione Murata Giovani via email (murata.giovani@gmail.com) o telefono 328 1633648.
Il laboratorio si concentrerà su due opere teatrali fondamentali del novecento che affrontano tematiche legate alla vita urbana in degrado: “La visita della vecchia signora” di Dürrenmatt e “L’Opera da tre soldi” di Brecht. Attraverso un lavoro di adattamento drammaturgico (in parte scritto, in parte improvvisato), gli attori interpreteranno i personaggi e i testi di queste opere, adattandoli alla realtà contemporanea di Mestre.
Il lavoro culminerà il 29 giugno con una performance pubblica che includerà scene ispirate ai testi, letture, azioni fisiche e musicali sia all’interno che all’esterno del Teatro.
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