Cronaca

Mestre: Sgomberi, sequestri e attività anti borseggio

Intervento a Mestre della squadra anti degradi della Polizia locale per eseguire sgomberi, sequestri di droga e attività anti borseggio

Tra le ore nove e le undici di oggi la squadra anti degrado della Polizia Locale di Mestre è intervenuta per eseguire lo sgombero del fabbricato ex Telecom in via San Damiano 7/a, ai “Quattro Cantoni”.
Lo sgombero è scattato in seguito a diverse segnalazioni dei residenti che avevano notato uno strano andirivieni presso l’edificio abbandonato, e alla richiesta da parte della società veronese proprietaria dell’immobile.

Questo è il terzo sgombero effettuato presso lo stabile, anche se quello odierno è stato di modesta entità. Sul luogo sono stati infatti identificati tre cittadini romeni, due uomini di trentuno e quarantasei anni ed una donna di ventidue, quest’ultima dedita alla prostituzione lungo la via Terraglio.

I tre si erano installati in particolare presso l’ex alloggio del direttore. Il sito, inserito nel programma “Oculus” rimarrà sotto stretta osservazione da parte della Polizia Locale, poiché alla Cipressina sono state recentemente notate alcune attività di spaccio e si vuole evitare che l’edificio oggi sgomberato sia oggetto di occupazioni numericamente più ampie e problematiche sotto il profilo della sicurezza urbana.

Sono continuate inoltre le attività delle squadre cinofile del Servizio Sicurezza Urbana che sono intervenute presso il parco Albanese rinvenendo due barre di hashish nascoste all’interno dei bagni e alcuni involucri di marijuana avvolti in foglie nel boschetto. Il fiuto di Luna ha comunque consentito il rinvenimento e il sequestro della droga.

In via Monte San Michele, invece, una decina di dosi di marijuana già pronte per lo spaccio al dettaglio erano state occultate all’interno di fogli di carta igienica gettati presso un tombino semiaperto. Anche in questo caso il ritrovamento si deve a Luna. Le operazioni antidroga continuano con cadenza giornaliera.
Il Nucleo di Polizia Giudiziaria è invece intervenuto con attività anti borseggio cogliendo in flagranza di reato agli imbarcaderi della stazione FS di Venezia, una nota e pluri pregiudicata borseggiatrice bosniaca di venticinque anni. La quale aveva tentato di alleggerire un turista statunitense, intento vanificato dal pronto intervento degli operatori di polizia locale.

La borseggiatrice, in stato di gravidanza, è stata denunciata a piede libero per il reato di tentato furto pluriaggravato.

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