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Matteo Masat, artigianato: cambiare per r-esistere

Matteo Masat, intervistato da Paolo Dalla Vecchia, in un focus sugli aspetti necessari al mantenimento dell'artigianato a Venezia.

Matteo Masat:”mi sono focalizzato, anche per interesse, sul mondo delle associazioni. Qui ho iniziato con Confindustria, dove cercavo di avvicinare a queste realtà le piccole industrie.”

Matteo Masat, presentazione e percorso

Paolo Dalla Vecchia: “La puntata avrà un focus sull’economia della nostra città. Nel titolo “artigianato cambiare per r-esistere” è evidenziato il senso, dove resistere ed esistere coincidono nel tema dell’artigianato veneziano. Ne parliamo con Matteo Masat, direttore di Confartigianato impresa San Lio di Venezia dal 2022.”

Matteo Masat nasce a Pordenone nel 1973. Si laurea a Bologna in economia e commercio, dopo svariate esperienze nel 2012 inizia la sua avventura in Confindustria Venezia. Nel 2014 segue le micro e piccole imprese a livello nazionale per Confindustria, poi nel 2018 diventa presidente della Confartigianato città metropolitana di Venezia.

Paolo Dalla Vecchia: “Ci puoi raccontare il tuo percorso di studio e professionale”

Matteo Masat: “Ho frequentato un liceo economico sperimentale, in un collegio, poi l’università a Bologna in economia e commercio, nella specifica in economia politica. Subito ho effettuato a Bologna le prime esperienze lavorative, in ambito privato, lavorando per lo più nel marketing di queste aziende, analizzando strategie che potessero aumentare le vendite. Dopo questo periodo mi sono focalizzato, anche per interesse, sul mondo delle associazioni. Qui ho iniziato con Confindustria, dove cercavo di avvicinare a queste realtà le piccole industrie.

Carriera a Venezia

Ho conosciuto poi Venezia, le sue realtà imprenditoriali e le sue aziende, comprese piccole, medie e micro industrie. Tramite l’associazione ho iniziato una carriera, inizialmente come consulente interno e poi assorbito dall’associazione, ho lavorato in fase direzionale sempre legato alle piccole industrie.

Grazie al presidente nazionale delle micro-piccole imprese, ho avuto la possibilità di affiancarlo in un viaggio per l’Italia, da nord a sud, conoscendo le diverse realtà, le diverse imprese e soprattutto gli imprenditori, che sono il nucleo della piccola industria. Che mettendo in gioco le loro idee, facendo impresa riescono ad ottenere dei risultati e facendo cosi la differenza. L’associazione si occupa di rappresentare queste persone, sono entrato cosi nel mondo della rappresentazione, rappresentare per contare, in un certo senso.

La mia focalizzazione per le micro e piccole imprese, mi ha permesso di ricoprire un ruolo apicale in Confartigianato, qui nel centro storico di Venezia.”

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