Matteo Masat: “abbiamo superato un momento drammatico”
Paolo Dalla Vecchia: “Dopo un quadro generale sulla situazione, abbiamo parlato dell’impatto del turismo di massa, soprattutto sull’artigianato storico. Ci sono poi altre questioni come i costi di consumo ed energetici, nella situazione specifica di Venezia, abbiamo avuto l’evento straordinario della marea eccezionale. Come può tutto questo determinare e compromettere le imprese e l’artigianato?”
Matteo Masat: “Come stavi dicendo tu siamo partiti con “l’acqua granda” e poi tutti gli altri eventi alluvionali, che ci hanno messo in forte difficoltà. Ricordo i magazzini completamente allagati, gli artigiani che cercavano di spostare i macchinari, in un momento di grande difficoltà. Poi tirata fuori la testa da un momento cosi difficile, si è riusciti ad uscirne, anche se poi si è arrivati al Covid e alla crisi energetica, con i rincari delle bollette, in una situazione quasi drammatica dell’artigianato Veneziano.
L’artigiano è però una persona dotata di grande resilienza, capace di ricominciare ed innovarsi, soprattutto sul lavoro. Noi ci siamo battuti, per degli aiuti, soprattutto in alcuni settori, non so se ricordate le bollette che circolavano, relative ai forni delle fornaci di Murano, con costi decuplicati. Grazie ad una buona perseveranza e qualche sostegno siamo comunque riusciti a salvare questo settore. Abbiamo rischiato di perdere secoli di tradizione e di cultura, dell’artigianato e non solo.”
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