Il sindaco Luigi Brugnaro ha firmato l’accordo a Roma con i vertici delle Ferrovie dello Stato per la costruzione di un ponte sopra la stazione di Mestre
La chiamano piastra, ma forse è riduttivo visto che si tratterà di un ponte sopra la stazione di Mestre che collegherà la città a Marghera. Un ponte che cambierà radicalmente lo skyline dell’area e anche la mobilità. I lavori cominceranno si pensa già nel 2019 grazie ad un accordo firmato a Roma tra il sindaco Luigi Brugnaro e i vertici delle ferrovie dello stato. Le aspettative su questo accordo sono notevoli, da tempo si attendeva un progetto di rilancio di una delle stazioni più importanti d’italia con 500 treni al giorno e i suoi 30 milioni di transiti che movimentano 82 milioni di persone l’anno.
La sopraelevata che avrà negozi e sembra anche una zona verde sarà circondata sul fronte Marghera dalla nuova caserma della polizia in via Monteverdi, un nuovo albergo, case e un centro commerciale nei terreni Salini ora bloccati e rifugio di sbandati.
Sul fronte Mestre sono già completati gli alberghi in via Ca’ Marcello e l’ex palazzo delle poste sarà demolito e sostituito da un hotel da 280 stanze, il primo ad affacciarsi su un binario assieme ad un quattro stelle che sorgerà al posto della caserma della polizia ferroviaria.
Saranno più facili i collegamenti tra Marghera e Mestre attraverso accessi ciclo-pedonali e sarà allargato il parco del Piraghetto. Un regalo di Natale che da tempo attendevano i mestrini e su cui hanno lavorato anche le giunte precedenti, ma che il sindaco Brugnaro ha ripreso in mano e stravolto ispirandosi alla sua tesi di laurea in architettura.
Tutto bene ma non sono assolutamente d’accordo sul centro commerciale, sarebbe una ulteriore mazzata al piccolo commercio diffuso in città che è quello che la fa vivere.