L’attività della Compagnia Carabinieri di Mestre è proficua anche in queste torride giornate pre-ferragostane. Un autista NCC operante presso lo scalo aeroportuale del “Marco Polo” di Venezia ieri è stato inconfutabilmente individuato come l’autore di un antipatico furto avvenuto poco prima ai danni di un operatore di servizio alla sala “arrivi”, che aveva perso di vista per qualche istante il proprio borsello. Approfittavano del notevole flusso di passeggeri anche nella giornata festiva, favorito dalla mansione di autista di auto a noleggio presso lo scalo passeggeri, è un attimo far sparire il borsello con addirittura mille euro all’interno.
L’uomo, classe 1964, non aveva però fatto i conti con la costanza dei militari della Stazione Carabinieri dell’Aeroporto che dopo ave raccolto la denuncia del derubato, avviano una intensa attività d’indagine, sulla scorta anche di altre segnalazioni ricevute in passato che denunciavano la sparizione di beni ed accessori.
Incastrato dalle telecamere
Dopo aver svolto alcuni accertamenti di polizia giudiziaria, in particolare acquisendo ed analizzando le immagini del sistema di videosorveglianza interno, è stato possibile individuare il ladro, che sembrava agire in maniera isolata ed in modo fulmineo.
Sulla base di tali analisi, l’uomo veniva messo letteralmente di fronte alle proprie responsabilità, ammettendo infine la colpevolezza, restituendo il maltolto del quale non aveva nemmeno avuto il tempo di godere.
Denunciato l’autista NCC
L’autista NCC è stato quindi denunciato in stato di libertà per il reato di furto aggravato, ma sono tuttora in corso gli opportuni approfondimenti sulla vicenda, per identificare eventuali complici degli autori del reato ed accertare il compimento di altri analoghi illeciti presso lo scalo aereo veneziano.
L’episodio di ieri è esemplare di quanto sia fondamentale la tempestività delle denunce alle Forze dell’Ordine per la repressione dei fenomeni criminosi.