Economia e società

Fossalta di Piave: Ater assegna le prime case “green”

Assegnate alle prime 9 famiglie le abitazioni “green” a Fossalta di Piave

Nelle scorse settimane 9 famiglie di Fossalta di Piave hanno visitato e scelto gli alloggi in cui andranno a vivere, in via della Speranza. Sono in corso le assegnazioni dei primi alloggi erp (edilizia residenziale pubblica) nel residence “green” ristrutturato dall’Ater di Venezia ed entro il 15 giugno saranno consegnate le chiavi di 9 abitazioni agli inquilini.

Il mese scorso sono terminati i lavori di recupero edilizio al vasto complesso, di riqualificazione energetica, sistemazioni esterne e opere di urbanizzazione.

Le parole del presidente dell’Ater di Venezia

“Stiamo assegnando le prime abitazioni Erp del residence di Fossalta – spiega il presidente dell’Ater di Venezia Raffaele Speranzon – e nelle prossime settimane consegnerò personalmente le chiavi delle case, fresche di restauro, alle prime famiglie. Terminati gli interventi edilizi è iniziato il lavoro di natura amministrativa con la raccolta dell’Isee e le verifiche sui requisiti degli aventi diritto, come prevede la nuova legge regionale. Un intervento edilizio all’avanguardia e rispettoso dell’ambiente con i pannelli solari sui tetti per il riscaldamento dell’acqua e le superfici verdi sopra i garage quale soluzione “green” per contrastare il riscaldamento ambientale: i giardini pensili sono stati infatti realizzati come misura contro il calore dell’asfalto in estate”.

Il complesso di residenze

Il complesso si candida come il fiore all’occhiello dell’Azienda territoriale di edilizia residenziale in quest’area della Città metropolitana di Venezia, con una superficie complessiva di circa 4.020 mq e un occhio di riguardo alle aree verdi e all’abbattimento delle barriere architettoniche negli spazi aperti: 1.146 mq sono di giardino, e tra i marciapiedi e la pavimentazione esterna di tutto il complesso non esistono gradini o dislivelli.

I lavori di riqualificazione

La riqualificazione dei 6 edifici ha permesso, oltre all’installazione dei pannelli solari sui tetti per la produzione di acqua calda, anche la realizzazione del “cappotto” (isolamento termico) dei fabbricati.

La valorizzazione degli spazi esterni è passata anche attraverso la piantumazione di piantine lungo il viale d’accesso e nei giardini condominiali. Opere di urbanizzazione che hanno così risposto alle linee imposte dalla legge n.10 del 14/01/2013 “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani”.

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